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Nella top 10 al termine di Besaya, in lotta per la tappa di Gipuzkoa

Vuelta Ciclista al Besaya | Tappa 4: Torrelavega – Los Corrales de Buelna (110,4 km)
Gipuzkoa Itzulia | | Tappa 3: Andoain – Andoain (102 km)

La Vuelta al Besaya Cantabria si è conclusa questa domenica con una tappa dominata dai belgi, in cui i corridori di EOLO-KOMETA hanno lavorato duramente per difendere gli interessi di Miguel Domínguez, che ha finito per difendere con le unghie e con i denti il suo posto nella top 10 della corsa. Nel Gipuzkoa Itzulia, la cui terza tappa si è svolta più tardi, giornata vibrante di ciclismo ad Andoain con doppio protagonismo nella fuga di giornata per la struttura junior della Fondazione Contador nelle mani di Hugo Pradas e Iker Díaz, che alla fine sarebbero arrivati quarto e quinto al traguardo.

Vuelta al Besaya

La Collada de Brenes ha dinamizzato l’edizione 2023 della Vuelta al Besaya con un’offensiva Acrog guidata da Gibbe Staes e Jasper Schoofs. La coppia belga, coinvolta in un movimento di una trentina di corridori (quattro rappresentanti della propria squadra, un’esibizione tattica) che ha raggiunto la base del passo con poco più di un minuto, ha contrattaccato sulle sue rampe per superare il britannico Oscar Hawker (Bairrada), il primo a muoversi, e andare in testa.

L’EOLO-KOMETA di Gorka Beloki, che aveva lavorato in vista della salita per ridurre la fuga, non ha potuto essere presente nel gruppo degli inseguitori dove sono rimasti il leader Aless De Bock (Acrog), Adrià Pericas (Europa-Tadesan), Pablo Lospitao (Vino-Electromercantil), Pablo Torres (Sanse) o Markel Beloki (MMR). Miguel Domínguez, partito ottavo in classifica generale, ha perso terreno sulle rampe del Brenes e non è più riuscito a colmare il divario, ma ha perseverato nella sua particolare lotta ed è riuscito a mantenere il decimo posto in classifica.

Staes ha conquistato la vittoria parziale e Schoof quella assoluta, mentre De Bock ha mantenuto il terzo posto assoluto per completare un podio Acrog tutto belga. Mario Gómez, al suo primo anno nella categoria, è riuscito a mantenere la prima posizione nella classifica generale dei ciclisti cantabrici.

Gipuzkoa Itzulia

Una fuga di una quindicina di corridori ha caratterizzato la terza tappa della Gipuzkoa Itzulia. Un movimento in cui erano presenti e protagonisti Hugo Pradas e Iker Díaz, juniores del primo anno. Questo folto gruppo ha mantenuto un margine di circa un minuto durante molte tappe della giornata.

All’inizio dell’ultima salita, Xoxoka, Hugo Pradas si muoveva con altri tre compagni. I vantaggi, sempre minimi, e con il traguardo molto vicino, hanno fatto sì che Aimar Alarcia, anch’egli molto attivo nella fuga, vincesse infine la corsa con un distacco minimo su Gerard Ginabreda (Finques Feliu) e Antonio Ramírez (Lucta), il nuovo leader della corsa.

Pradas e Díaz sono arrivati subito dopo, a 16 secondi di distanza. Balint Feldhoffer, che si è difeso bene dagli attacchi del gruppo di testa, ha concluso con 56″ di ritardo dal vincitore e rimane nella parte alta della classifica in assenza di una tappa finale lunedì, tanto breve in termini di chilometri quanto orograficamente impegnativa.

[? Álvar Martín (1), Nacho Carrasco (2), @Mertxe_Beriain (3)]

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