Memorial Pantani, un’altra Top-10 per Albanese
La condizione che cresce giorno dopo giorno, le gambe che girano sempre meglio, la fiducia che aumenta, i più forti sempre più vicini. Vincenzo Albanese ha centrato un’altra Top-10 (la numero 16 in stagione) al Memorial Pantani, una corsa che il gruppo ha reso subito durissima (44 kmh la velocità media finale) e che ha messo a dura prova le gambe dei corridori.
Alla fine a vincere è stato Alexey Lutsenko che sul traguardo di Cesenatico, davanti al monumento che ricorda Pantani, ha battuto Hirschi e Sivakov. Dietro di loro il terzetto formato da Simon Yates, Formolo e Martin e a 4’ il gruppetto superstite con il nostro Albanese che ha chiuso al nono posto la volata.
Non è stata una corsa ordinaria, proprio no. Nessuna fuga, ma il gruppo che si è subito spezzato in due con 35 corridori rimasti davanti (con i nostri Alex Martin e Fran Munoz) e capaci di accumulare un vantaggio di 1’20”, con l’Astana costretta a lavorare per ricucire perché unica squadra senza corridori davanti. La corsa si è poi decisa nel circuito di Longiano con i favoriti di giornata capaci di andare via con un gruppetto e il nostro Albanese che non è riuscito a stare con loro per colpa di una foratura arrivata proprio nel momento decisivo.
Vincenzo Albanese: “Davvero tanta sfortuna, quella foratura è arrivata nel momento peggiore anche se bisogna essere onesti e dire che quelli davanti avevano un’altra gamba, ho provato a riprenderli e sono arrivato vicinissimo ma poi in discesa da solo sarebbe stato impossibile. Sono contento per l’ottavo posto, sono contento per la condizione che cresce, sono fiducioso per le prossime corse a partire da quella di domani”.
Stefano Zanatta: “La squadra ha corso bene, fin dall’inizio e con tutti i ragazzi: attenta e concentrata come sempre dev’essere. La corsa è stata durissima, il ritmo è stato altissimo e Albanese è stato bravo anche se un po’ sfortunato con quella foratura. Ma sta crescendo, è rientrato alle corse da pochi giorni e ha già dimostrato di andare forte: se corriamo così, i risultati arriveranno”.