Tour de Taiwan, il Team Polti Kometa vuole vincere anche in Asia
Con il calendario italiano in corso e i corridori del Team Polti Kometa che hanno già firmato belle prestazioni alla Tirreno Adriatico, un secondo blocco di corridori si recherà a Taiwan per affrontare cinque giorni che chiamano in causa i migliori velocisti per andare a caccia di successi.
Prosegue dunque una stagione dalle destinazioni esotiche per il Pro Team della Fondazione Alberto Contador, che dopo la prima incursione in Africa con podio al Tour du Rwanda sarà in Estremo Oriente da domenica 10 a giovedì 14 per il Tour de Taiwan: in coincidenza con le prime ore della giornata europea, si svolgeranno tappe brevi e veloci che solitamente si concludono con arrivi in volata.
La corsa ripropone il percorso delle precedenti edizioni, con un unico traguardo impegnativo nella seconda frazione, l’arrivo sul monte Jiaoban, che potrebbe determinare la classifica generale. Dal canto loro, il circuito di Taipei il primo giorno e la salita al Tempio di Shuan Zhang negli ultimi chilometri della quarta tappa (la più lunga, quasi 170 chilometri) renderanno la corsa più vivace.
Una delle particolarità del Tour de Taiwan è che viene disputato da formazioni di soli cinque corridori. Per questo motivo, le tappe diventano molto complicate da controllare per le squadre che vogliono dettare il ritmo e, consapevole di ciò, la Polti Kometa punta su velocisti come Manuel Peñalver e David Martín ma anche su uomini-squadra come Andrea Garosio, che ha già fatto un ottimo lavoro al Rwanda, poi Davide De Cassan e un Fran Muñoz che continueranno a mostrare la loro disponibilità e abilità a contribuire agli obiettivi del team.
Manuel Peñalver: “Non vediamo l’ora di partecipare al Tour de Taiwan, dove vogliamo competere in tutte le volate. Il mio inizio stagione non è stato fortunato, ora non vedo l’ora di invertire la rotta in una gara dove nel 2020 aprii con un podio.”
Biagio Conte, direttore sportivo: “Sono tappe facili sulla carta, credo che la generale si deciderà il secondo giorno e per il resto siano arrivi allo sprint. Non sarà facile da controllare con cinque effettivi al via, confido nell’ottimo livello dei nostri corridori. La potenza di Peñalver e David Martín sarà sicuramente protagonista, De Cassan e Garosio possono sicuramente dire la loro nella tappa regina e Muñoz ci dà versatilità per controllare ma anche per avere le sue possibilità di lottare. Sono sicuro che torneremo dall’Asia con ottimi risultati”.
