Manuel Peñalver

Quando era bambino, il padre di Manuel Peñalver non poteva andare a sempre vederlo alle corse a causa del suo lavoro. In un’occasione, mentre correva a Villena, Manu pensó bene di fare il giocoliere sulla bicicletta (senza mani, imitando di suonare la chitarra…) e cadde. Il padre, arrabbiato, gli disse che non sarebbe più andato a vederlo… ma alla fine vinse quella gara e, ogni volta che può, va ancora alle gare del figlio. Coraggioso, determinato e affamato di vittorie, Peñalver arriva alla Polti Kometa dopo 5 stagioni nelle file del Burgos BH. Ha fatto il salto al professionismo nel 2018, dopo essere stato uno dei riferimenti del gruppo under 23 nella stagione precedente nelle file del team Gsport, dove ha sommato sei secondi posti dimostrando grande velocità. La sua crescita e il suo consolidamento come velocista si sono notati nei crescenti risultati di rilievo e in una giornata davvero speciale. Piena di emozioni e dal sapore agrodolce. Nella Volta a la Comunitat Valenciana 2022, con una quarta tappa che si è conclusa nella sua nativa Torrevieja, Manu è arrivato secondo ed è stato vicino alla vittoria davanti alla sua gente. Un pugno sul manubrio e le sue lacrime per essere stato così vicino, gli sono serviti da spinta per prepararsi alla Vuelta a España. Solo il coronavirus è riuscito a impedirgli di debuttare in un grande giro, un altro colpo che è riuscito a superare. Un 2023 a contatto con i grandi velocisti delle classiche francesi fa presagire un ruolo di primo piano nella prossima stagione con i colori della Polti Kometa. Peñalver ama la pasta e una vacanza ideale per lui sarebbe a Tokyo (Giappone).