Una Pasquetta di lotta, controllo e combattimento
Vittoria norvegese in un festoso lunedì di Pasquetta. Il norvegese Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development) ha vinto in solitaria il Giro del Belvedere dopo un attacco negli ultimi tre chilometri da un gruppo di testa di cinque corridori che si è presentato davanti all’ultima salita di Montaner. I cinque rappresentanti della struttura U23 della Fondazione Contador sono arrivati nel gruppo principale in una gara in cui hanno corso raggruppati e protetti fino all’arrivo del circuito finale.,
Il Giro del Belvedere ha celebrato il 100° anniversario della sua prima edizione con una partenza speciale neutralizzata e l’inserimento di un nuovo tratto con alcune salite ripide. La corsa è stata molto autocontrollata per buona parte della giornata, prima con una fuga di Kevin McCambridge (Trinity Racing) e Lorenzo Farinati (So-L-Me-Olmo), poi con l’avventura in solitaria di McCambridge, e infine con quest’ultimo che è stato ripreso al chilometro, Dopo che McCambridge è stato ripreso al chilometro 120, l’olandese Loe Van Belle (Jumbo-Visma), il belga Floris Van Tricht (L&R-AGS) e il britannico Xavier Finlay Pickering (Trinity Racing) sono stati raggiunti da dietro dagli italiani Federico Iacomoni (Sias-Rime) e Bryan Olivo (Team Friuli).
Ramón Fernández: “Rispetto alla Spagna, questo è un ciclismo diverso. Alla fine la gara è stata molto dura. Siamo stati molto vicini per tutto il giorno e alla fine siamo arrivati tutti in gruppo. Personalmente, non mi sentivo bene come qualche giorno fa al Memorial Valenciaga, ma nella parte finale ho finito per sentirmi meglio di quanto pensassi”. “Mi sentivo bene nelle gambe”, ha detto Luca Bagnara. “Sono stato tagliato fuori dopo una caduta quando avevamo percorso una decina di chilometri. Ho dovuto fare un giro intero per inseguire, ma sono riuscito a rientrare nel gruppo. Durante la gara il polso ha iniziato a farmi male e il dolore è peggiorato fino alla fine”.
[? Giro del Belvedere / Photors.it]