Una giornata difficile alla Vuelta a Burgos
Vuelta a Burgos (2.PRO)
Tappa 3: Quintana Martín Galíndez – Villarcayo (156 km)
Velocità e durezza nella parte iniziale. La ricerca della fuga è durata più di un’ora e alla fine, una volta formatasi, Ravasi si è lanciato dal gruppo alla ricerca dei fuggitivi. Nonostante un ritardo di meno di un minuto per molti chilometri, non sono riusciti a entrare in contatto con il gruppo e sono stati ripresi sulle prime rampe del Picón Blanco.
La fortuna non è stata dalla parte della EOLO KOMETA, che cercava un buon risultato con Lorenzo Fortunato. Il corridore italiano ha subito un incidente sulla salita più dura della giornata che lo ha lasciato irrimediabilmente fuori dal gruppo dei favoriti e dalla lotta per la classifica generale. Alex Martín è stato il migliore al traguardo di Villarcayo.
Stefano Zanatta: “Iniziamo con il guardarci attorno e vedere con quali corridori ci stiamo confrontando: ci sono tante squadre World Tour, ed emergere per una squadra come la nostra non è semplice. Detto questo, oggi avevo chiesto di provare a entrare nella fuga di giornata e Ravasi ci ha provato, anche se poi non è riuscito a rientrare sul primo gruppo di attaccanti perché davanti andavano davvero forte. Sulla salita volevamo provare a stare davanti con Fortunato, che rientra qui a Burgos dopo uno stop lungo, ma purtroppo Lorenzo è stato coinvolto in una caduta proprio all’inizio della salita. Niente di grave, ma ha dovuto cambiare la bici e ha perso contatto con il primo gruppo: senza quella caduta, secondo me sarebbe rimasto con loro. Domani proveremo a fare la corsa su Fedeli visto l’arrivo sulla carta adatto a lui”.
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