Un debutto e una scoperta in un Giro di Pamplona con più di 450 chilometri da percorrere

La prima volta è sempre speciale. E indimenticabile. A più di dieci anni dalla sua creazione, la struttura giovanile della Fondazione Contador scoprirà in prima persona la Vuelta a Pamplona per la categoria juniores. Una prima partecipazione a una corsa con più di tre decenni e mezzo di vita. Ringraziamo il Club Ciclista Ermitagaña per l’invito. L’EOLO-KOMETA Cycling Team correrà con un sestetto formato da Gerard Cano, Miguel Domínguez, Héctor García, Mario Gómez, Pablo Leno e Hugo Pradas.

In programma, tra sabato e martedì, quattro tappe in linea che superano in tutti i casi i cento chilometri e che presentano terreni duri e impegnativi dove si svolgeranno numerose offensive. Il menu totale è di oltre 450 chilometri. La gara, con il percorso più lungo della sua storia, si svolgerà anche con la formula Challenge.

“Nell’ultima Itzulia ho ritrovato le gambe dopo il crollo della Vuelta al Besaya. Mi sono sentito di nuovo a mio agio sulle salite”, afferma Gerard Cano. “Questo Tour sarà molto duro, senza dubbio, perché ogni giorno ci sono passi di montagna, uno dei giorni dobbiamo gestire una salita di dieci chilometri, e ci sono anche muri molto duri. A Pamplona c’è sempre un livello alto, con un modo di correre molto diverso, ed è molto soddisfacente poter essere in questo debutto della squadra in gara, speriamo di fare un buon ruolo. Non vediamo l’ora di partecipare”. “È una gara che si adatta molto bene alle mie caratteristiche”, aggiunge Héctor García; “il fatto che sia la prima volta che la squadra vi partecipa rende il tutto ancora più speciale, dobbiamo dimostrare di essere degni di questo invito e dare il meglio di noi stessi come squadra e come persone e mostrare ciò di cui siamo capaci su strada”.

Miguel Domínguez, vincitore della Vuellta Montaña Central Asturiana in questa stagione: “Non vedo l’ora di iniziare, visto che la caduta nell’ultimo campionato spagnolo mi ha costretto a riposare un po’. Mi sono ripreso completamente e sono molto motivato. Penso che la seconda e la terza tappa della Vuelta siano piuttosto dure. Speriamo di poter fare una bella prestazione in questo debutto”. “Sono anche molto motivato per questa corsa, molto eccitato. Mi sono sentito molto bene negli ultimi giorni di allenamento, quindi spero che queste buone sensazioni continuino a Pamplona e cercheremo di aiutare il più possibile a fare una buona gara”, dice Pablo Leno. “È speciale poter essere presente in una prima come questa, per me è speciale che la squadra abbia contato su di me per questa prova e daremo tutto, e di più, per essere all’altezza”, sentenzia Hugo Pradas.

Mario Gómez: “Non vedo l’ora di partecipare, sono stato escluso dalla squadra Itzulia a causa di due cadute negli ultimi campionati spagnoli e mi è rimasta la sensazione di aver corso in una gara così famosa. Il ciclismo ti offre sempre nuove opportunità e ora le offre una corsa di enorme prestigio come la Vuelta a Pamplona. Non vedo l’ora di correre, il percorso è molto bello, soprattutto la seconda tappa. Credo che alla fine ci sia un passaggio piuttosto duro. In generale sarà dura perché nessuna delle tappe è lunga meno di 100 chilometri e alla fine ci saranno quattro giorni piuttosto duri. Speriamo che in questa prima partecipazione possiamo lottare per la vittoria, abbiamo corridori come Miguel o Gerard o chiunque di noi è pronto. Personalmente, mi sono sentito bene nelle ultime due settimane dopo la caduta e non vedo l’ora di tornare in strada per vedere come mi sento davvero”.

Le tappe

22 luglio | Tappa 1: Centro Commerciale La Morea – Mutilva (115 km).

23 luglio | 2a tappa: Ororbia – Ororbia (113 km).

24 luglio | 3a tappa: Undiano – Undiano (109,5 km).

25 luglio | 4a tappa: Pamplona – Pamplona (113,3 km).

[? Aroa Santamaría / Sociedad Ciclista Balmasedana]