Torna il Memorial Momparler, rinnovato, e torna Haimar Etxeberria
Il Memorial Pascual Momparler torna sulle strade come parte della Coppa di Spagna e con un nuovo percorso che si baserà su un circuito con fino a cinque passaggi sull’Alto de Sumacárcer (3 chilometri al 6%) come difficoltà principale. Un Memorial Pascual Momparler con un’impronta da Coppa del Mondo dopo le sue esperienze come monumento o come giornata di montagna. L’evento valenciano, iniziato nel 2013 con un percorso insolito caratterizzato da diversi passaggi nel tratto di pavé tra gli aranci vicino a La Pobla Llarga, ha finito per includere anni dopo un percorso più duro con salite a Calderón, Campello, Cumbres de Valencia e l’eremo di Santa Ana. Dopo il mancato svolgimento nel 2022 per problemi di traffico, il Memorial è stato reinventato.
Tommaso Bessega, Haimar Etxeberria, Ramón Fernández, Raúl López, Fran Muñoz, Gabriele Raccagni e Pablo Uría sono i sette con cui gareggerà la struttura U23 della Fondazione Contador. Etxeberria tornerà a indossare il pettorale dopo il recente incidente e il conseguente periodo di assenza dalla bicicletta.
“Non vedo l’ora di partecipare. Il solo fatto di tornare a gareggiare mi rende felice”, ha dichiarato da Irún. “Mi sto allenando bene, non sento quasi nessun fastidio. Dopo l’incidente ho passato una decina di giorni senza poter fare nulla, con molto dolore nella zona del coccige e qualche dolore nella zona delle costole. Quando ho iniziato a pedalare ho fatto fatica a stare in piedi, ma per fortuna ora è tutto alle spalle e posso finalmente tornare a far parte della squadra. Ora vediamo come stiamo andando. Spero di poter aiutare molto i miei compagni di squadra e sono anche ansioso di vedere come sono davvero per lavorare ancora più duramente per il futuro”.
Rafa Díaz Justo, direttore della struttura U23 della Fondazione Contador: “La gara ripete più volte un anello in cui si scala un passo di terza categoria che, inoltre, non viene disceso in quanto coronato, ma lascia spazio a un terreno incolto e a una zona con alcune trappole. Questo renderà il percorso più duro. Con questi cinque passaggi, il formato della gara cambia rispetto alle ultime edizioni e non è più l’evento migliore per uno scalatore, diciamo così, più puro. È un formato per un ciclista più classicista, per un corridore che sa andare in testa, che mantiene la massima concentrazione durante le quattro ore di gara e che, soprattutto in questo caso, sa anche gestire bene il caldo. La cosa positiva è che, passando più volte dallo stesso punto, i punti d’acqua saranno ben collegati, il che è sempre un aiuto. Alla fine ci saranno due gare, come le ultime: una per la classifica generale, in cui Caja Rural sta permettendo fughe con l’obiettivo di ridurre i punti, e un’altra per la gara stessa. Dipenderà molto da dove e quando avverrà la fuga perché abbia successo”.
Memorial Momparler: Villanueva de Castellón – Villanueva de Castellón (162 km).
