Tanta soddisfazione per la EOLO KOMETA nel Giro del Belgio
Una corsa di alto livello, una partecipazione di lusso con i velocisti che stanno preparando il Tour de France e una chiara ambizione della EOLO KOMETA di affrontare e aggiungere grandi risultati al Giro del Belgio.
Due piazzamenti nella top-10, con il quinto posto di David Martin nella volata della prima tappa e il settimo di Vincenzo Albanese nella giornata regina con oltre 20 salite e la vittoria di Mathieu Van Der Poel. Questi sono stati i risultati migliori di una squadra che ha avuto un ruolo di primo piano anche nelle fughe con David Martín, Javi Serrano e Andrea Pietrobon. Nel caso dell’italiano, ha approfittato dell’ultima giornata per mettere in luce le sue capacità di guida e spingere la fuga negli ultimi chilometri.
Ma per la EOLO KOMETA, anche il 16° posto di Mirco Maestri nella cronometro della terza tappa ha avuto una rilevanza particolare. Una disciplina di forza, in cui la squadra di solito non eccelle, e dove Maestri ha firmato una grande prestazione che entusiasma tutti.
La lotta per la classifica generale con Erik Fetter non si è concretizzata dopo la dura giornata regina. Nemmeno David Martín è riuscito a partecipare alla lotta per lo sprint nella seconda tappa a causa di una caduta. Ma tutto passa in secondo piano, perché il Giro del Belgio è stato un grande successo. E ora pensiamo ai Campionati nazionali.
Stefano Zanatta: “Abbiamo chiuso bene questo Giro del Belgio con Pietrobon in fuga, le squadre dei velocisti che controllavano la corsa e li hanno ripresi sllo a 20 chilometri dall’arrivo. Abbiamo cercato di organizzarci per provare con Alba, anche se è stato difficile contro i corridori World Tour. Lui cercava una buona posizione ed è stata in lotta fino al rettilineo finale. Penso che abbiamo disputato una bella gara, ci è mancato qualche altro risultato di rilievo, ma i giovani hanno dimostrato ambizione e sono stati protagonisti”.