Sergio Calvo entra a far parte della struttura ciclistica giovanile della Fondazione Contador

Il galiziano Sergio Calvo, ciclista juniores al secondo anno iscritto al Club Ciclista Rias Baixas, gareggerà per il resto della stagione nell’EOLO-KOMETA Cycling Team, dopo l’accordo raggiunto tra i club e il ciclista. “Mi è sempre piaciuto il ciclismo. Più per praticarlo che per vederlo, addirittura. Quando avevo 10 anni, la mia famiglia mi ha incoraggiato a gareggiare. Mi hanno aiutato molto in questo processo. Ho iniziato a O Barco, senza impegnarmi molto. Quando ho visto che potevo fare buone cose allenandomi, mi sono unito all’Emico-Erbi Bembibre e ho iniziato a farmi notare”, ha ricordato di recente.

Calvo, che ha appena compiuto 18 anni (il suo compleanno è stato l’11 aprile), è nato nella città di O Barco de Valdeorras e vive nella vicina A Rúa, dove sta anche studiando. In questa stagione ha mostrato segni di grande progressione. Tra gli altri risultati recenti, Calvo ha vinto la Prova Abertura GP Cidade de Fafe in Portogallo ed è stato in lotta per la Volta O Barbanza, in Galizia.

Sergio Calvo, sul suo arrivo all’EOLO-KOMETA Cycling Team: “Volevo avere più competizioni e la possibilità di correre di più nel calendario nazionale e internazionale. In fondo EOLO-KOMETA è una squadra con molta fama e prestigio ed è sempre bello avere un’opzione del genere. Il mio sogno è quello di diventare un ciclista professionista e di poter gareggiare un giorno al Tour de France, al Giro d’Italia o alla Vuelta a España”.

“Sergio Calvo è un corridore molto interessante che darà il suo contributo fin dal primo momento. Il suo ingaggio è stato il risultato di un’opportunità che è arrivata dalla sua stessa squadra. Siamo molto grati a José Luis Chamorro e al Club Ciclista Rias Baixas per aver pensato alla nostra struttura affinché il loro corridore potesse fare un passo avanti. Il ragazzo sta facendo un buon lavoro e dalla sua squadra hanno considerato che il calendario che stavano facendo era limitato per tutte le sue possibilità e hanno pensato che con questo calendario e con questo formato di lavoro può continuare a crescere”, dice Rafa Díaz Justo, direttore della squadra U23 e responsabile delle strutture di allenamento.