Iván Loaisa
Junior
L’andaluso è un privilegiato. Vive a Caniles, ai piedi di un monte da oltre 2000 metri vicino al celebre Calar Alto: chilometri e chilometri di salite, strade tranquille e poco trafficate… un autentico paradiso per scalatori tra la Sierra de Baza e i monti Penibetici. Come per parecchi nostri ragazzi, a introdurre Loaisa al ciclismo è stato il padre: “Mi portava con sé in mountain bike e un giorno mi fece partecipare da indipendente a una gara Giovanissimi – racconta -: adorai quell’atmosfera e poco dopo entrai nella squadra del mio paese, divertendomi tantissimo e piazzandomi pure secondo nella Gymkhana Andaluza. Nel frattempo mi dedicavo anche alla strada e il biennio Allievi l’ho fatto nella Indeso, squadra di Jerez de la Frontera.” Fino al passaggio Juniores nel 2023 col nostro team: “Il ciclismo mi piaceva anche guardarlo in tv – rivela Iván – ed ero rapito dallo stile di corsa così coraggioso di Alberto Contador. Personalmente, ad oggi mi ritengo un corridore completo con una predilezione per la salita: dove abito io c’è il Puerto de Escúllar, soprannominato il Limite, otto-nove volte l’anno me lo faccio in bici. Qualche volta fino a metà, qualche altra fino in vetta, altre volte ancora scollino e faccio la discesa sull’altro versante, così da completare un percorso da 100 km con 2500 metri di dislivello.”