Gerard Cano
U23
È uno dei quattro ragazzi che quest’anno abbiamo promosso dal team Juniores all’U23. Nato a Girona, vive in un paesino ai piedi dei Pirenei: “Ho tante salite vicino casa che raggiungono i duemila metri d’altitudine – spiega il giovane corridore -: Vallter 2000, Creueta, coll de Pal, Les Barraques… un tipico percorso della nostra bellissima zona è il Pardines-Brugeres-Queralbs-Campelles: duemila metri di dislivello in una settantina di chilometri!” Ciononostante, lui non si definisce uno scalatore puro: “In salita mi trovo bene, pure in discesa me la cavo egregiamente – afferma – ma finora sono andato forte soprattutto su pista, dove sono stato campione catalano praticamente in ogni specialità, e a cronometro su strada. Comunque mi sento ancora in evoluzione, vedremo questa versatilità dove mi porterà.”
Gerard rappresenta la terza generazione della dinastia Cano: nonno Alfons e papà Josep correvano da dilettanti, e tra le varie squadre il padre militò nella PDM. “Loro due mi raccontavano storie e aneddoti, io ne ero davvero affascinato – ricorda il figlio e nipote d’arte – ma i miei genitori continuavano a mettermi in guardia su quanto fosse uno sport duro e di sacrificio. La mia volontà di provare però era incrollabile e a 13 anni salii per la prima volta in bicicletta: mi fecero fare 40 chilometri, quando tornai a casa ero distrutto e non riuscivo quasi a muovermi. Ma di mollare non ci pensai nemmeno…” E così ha fatto la trafila nella Olot e nella Vilanova, per poi disputare la scorsa stagione, sua ultima nelle categorie giovanili, nel nostro vivaio, dove è stato uno degli elementi che si sono messi più in mostra. Parallelamente alla carriera sportiva, sta studiando per diventare guida cicloturistica e un domani vorrebbe specializzarsi in ambito nutrizionale. Tornando al ciclismo agonistico, spera di ritagliarsi un cammino simile a Carlos Rodriguez: “Carlos ha fatto tutto il biennio da junior nella formazione della Fundacion Contador (quando si chiamava solo KOMETA) e oggi compete ai massimi livelli – dice Gerard -. È un’autentica ispirazione per me, anche perché è in grado di fare classifica sia nelle corse a tappe di una settimana che nei grandi giri, e persino di fare da pesce pilota per i velocisti.”
RISULTATI TOP
1
XLI Aitxekutz Saria / XXII Juan Luis ‘Kanterape’ Memoriala de Berriatua
2
Memorial Chely Alvarez de Bembibre
3
General Volta O Barbanza
5
Klasika Premundial