Quando i risultati sono ingiusti rispetto al grande lavoro svolto durante la giornata

Il Gran Premio Montemayor ha fatto il suo debutto nella Coppa Spagna Junior con un’edizione finale vibrante, in cui Pablo Lospitao (Electromercantil) ha superato quasi sul traguardo Vladimir Goncharov (Maderas Fores), precedentemente evaso da un selezionato gruppo di testa in cui Gerard Cano è stato presente fino alle ultime fasi ma ha perso posizioni quando ha iniziato a soffrire di crampi.

Grande lavoro della squadra guidata da Gorka Beloki, attenta alle diverse situazioni di gara (Manu Sanroma, ad esempio, è stato coinvolto in un movimento offensivo al termine del primo dei due giri del percorso che ha ospitato la corsa) ed efficace e decisivo nel lavoro in testa al gruppo per far rientrare un’altra fuga prima del secondo passaggio attraverso la grande difficoltà orografica della corsa.

Sulla salita del Llano del Espinar si sono mossi, tra gli altri, Pablo Lospitao (Electromercantil) e Hugo Tenorio (MMR), mentre Gerard Cano era presente. Sei corridori si sarebbero uniti nelle retrovie, un’avanguardia che Cano non ha potuto seguire, superata alla fine da un gruppo di inseguitori, sempre più selezionato, nel duro finale verso il belvedere di La Campiña.

Gorka Beloki, direttore dell’EOLO-KOMETA Cycling Team: “In termini di risultato, asetticamente, la corsa non è stata buona per noi, ma al di là dei numeri, guardando le circostanze e l’evoluzione della gara sono contento perché ho visto cose molto interessanti e alla fine è stato anche un peccato che Gerard abbia avuto un problema di crampi. È stata una gara di 140 chilometri con un caldo crescente che è stata molto dura”.