Pietrobon signore della fuga e dei traguardi volanti, Lonardi top-10 in volata: un’altra bella giornata al Giro
Con ancora negli occhi, e soprattutto nel cuore, la giornata da incorniciare dei muri marchigiani, con capitan Maestri protagonista in gara e dopo insieme al grande Alaphilippe, stamattina il Team Polti Kometa ha affrontato la 13^ tappa del Giro d’Italia, la più piatta di tutte, con un duplice obiettivo: incrementare la leadership in alcune classifiche collaterali e sprintare al meglio nelle vie di Cento.
Per quanto riguarda il primo aspetto, al via da Riccione è scattato insieme ad altri due corridori Andrea Pietrobon. Dato che il trio è stato poi ripreso dopo oltre 120 km attraverso l’Emilia Romagna e lui è transitato per primo a Forlì e Conselice, il 25enne bellunese conduce ora la graduatoria delle fughe con circa 140 km di vantaggio su Maestri e quella dei traguardi volanti con 16 punti su Alaphilippe.
In seguito inoltre a un ventaglio e a un successivo tentativo di due uomini, con ricompattamento infine del gruppo grazie anche al lavoro della Polti Kometa, giungiamo alla volata di Cento vinta dal solito Milan: come sempre ben scortato dai compagni, Giovanni Lonardi si piazza 9° e centra la sua terza top-10 in questo Giro dopo il 10° posto di Andora e il 3° di Francavilla al Mare.
Il direttore sportivo Stefano Zanatta: “Abbiamo lavorato bene per i risultati parziali con Andrea e per il piazzamento d’arrivo con Giovanni, nelle concitate fasi conclusive una caduta ha visto coinvolto anche Mattia Bais senza gravi conseguenze.”
Pietrobon: “Aggiudicarsi la graduatoria delle fughe vuol dire pur sempre un podio a Roma e stiamo puntando decisi su questo. Oltretutto, sapendo che il vento avrebbe potuto dar fastidio, anticipare è sempre una buona mossa, difatti sono riuscito a rimanere davanti pure alla fine per aiutare Lona.”
Lonardi: “Giornata dai due volti, all’inizio molto tranquilla e poi movimentata dal forcing della Ineos. Abbiamo speso parecchie energie per rientrare e nel complicato finale non sono riuscito a prendere la ruota di Milan. Bene comunque la top-10 e, dopo la crono sul Garda di domani e una serie di tapponi di montagna, nell’ultima settimana ci saranno anche due opportunità per me a Padova e a Roma.”