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Minoia è vicino alla vittoria ad Altura dopo una giornata di protagonismo offensivo in fuga

40ª Volta a Castellò / 40º Vuelta Ciclista a Castellón
Tappa 2: l’Alcora – Altura (158,5 km)

Un giorno dopo essere stato coinvolto in una caduta che gli ha fatto perdere cinque minuti, Sebastiano Minoia ha confermato di essere arrivato a questa Volta a Castellò con ottime gambe dopo aver partecipato al ritiro di Segovia dove è stata messa a punto la squadra per l’imminente Giro U23. Minoia ha concluso questo venerdì al secondo posto la seconda tappa del giro levantino, un secondo posto che ha ancora più valore dopo aver corso, ed essere stato protagonista nelle salite, nella grande fuga di giornata. Raúl López, undicesimo, ha completato le buone sensazioni che lascia questo venerdì (con l’EOLO-KOMETA Cycling Team U23 che ha concluso come miglior squadra della giornata) piazzandosi quattordicesimo nella classifica generale provvisoria.



Seconda tappa dura, con quasi 3.000 metri di dislivello accumulato, in cui la formazione della fuga è stata molto più combattuta. Edoardo Alleva, Gabriele Bessega e Álex García sono stati presenti nei movimenti offensivi più consistenti. Dopo il 53° chilometro di giornata, undici corridori, tra cui Sebastiano Minoia, si sono raggruppati in testa alla corsa per consolidare oltre un minuto e mezzo sul gruppo dei leader. Questa fuga, che perderà alcuni membri lungo il percorso, lascerà il Collado de Ayódar ridotto a tre corridori: Sebastiano Minoia, Jorre Debaele (Basso Team) e Josep Tomas (Brocar).

La Nevera, la salita con le rampe più dure della giornata, ha mantenuto il trio in testa con un minuto e mezzo, una differenza che, a seconda del ritmo dietro, diminuiva e cresceva con una certa facilità. Ugaitz Otxandorena (Finisher), Abel Rosado (Finisher), Gabriel Rodas (Caja Rural) e Nil Gimeno (Gomur) sono stati catapultati nella fuga dal gruppo. Con Debaele e Otxandorena assenti dopo aver sofferto su una ripida salita, i cinque si sarebbero giocati la vittoria in volata, con Rosado che ha battuto Minoia nelle strade di Altura. Il gruppo di testa, che comprendeva anche Raúl López e Luca Bagnara, ha raggiunto i 40″.
“Sono molto felice”, dice Minoia mentre la spedizione si sposta dall’arrivo all’hotel della squadra.


“Soprattutto perché all’inizio della tappa avevo qualche dubbio, perché nella prima ora ho sentito qualche dolore per la caduta di ieri. Alla fine sono riuscito a entrare nella fuga e man mano che procedevamo nella tappa le sensazioni erano molto migliori. Nella parte finale sono stato molto bravo. All’ultima curva ho dovuto cambiare linea, ho perso angolo e ho dovuto praticamente fare uno sprint da fermo, senza inerzia. Ma credo che questo secondo posto sia molto bello”.

Questo sabato, la tappa regina. Un arrivo in quota, nel villaggio di Bel, con un terreno precedente molto ingannevole che sarà reso più duro da Salsadella (9,5 km al 4%, con pendenze del 17%) e La Mirona (6,5 km al 5%, con pendenze del 10%), situate nel primo terzo della giornata.

[? Toni Bauxalí / @cxcling / @VoltaCastello ]

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