Le classiche italiane si spostano sull’Adriatico nel nome di Marco Pantani
Andato in archivio il trittico toscano, la serie di classiche italiane settembrine si sposta verso est, verso il mare Adriatico: domani il Memorial Pantani partirà da Cesena e si concluderà dopo 195 chilometri a Cesenatico, davanti al monumento dedicato all’indimenticabile Pirata. Il cuore della corsa è la quintupla ascesa a Diolaguardia, non troppo impegnativa in senso assoluto ma che mette alla prova la gamba con una struttura a gradoni sia in salita che in discesa.
L’ultimo scollinamento a ben 50 km dal traguardo permette comunque alle ruote veloci di covare speranze di successo, per questo il Team Polti Kometa schiera al via un uomo da sprint ristretto come Javier Serrano. Tuttavia le pendenze e la probabile alta velocità con cui si correrà nell’avvio pianeggiante impongono di prevedere nella formazione sia scalatori che attaccanti. Insieme a Serrano, ci saranno dunque compagni con tali caratteristiche: tre che hanno partecipato con lui ieri alla Coppa Sabatini, ossia Davide Piganzoli, Fernando Tercero e Davide Bais, e tre che invece avevano corso il giorno prima il Giro della Toscana (con anche Piganzoli e Tercero, che hanno disputato l’intero trittico toscano) ossia Mattia Bais, Paul Double e Alex Martín.
Non gli capitava da giugno di correre al fianco del fratello Davide, questo è il commento alla vigilia di Mattia Bais: “Sarà una corsa dura da cui scaturirà una bella selezione e daremo battaglia. In primavera la Romagna mi ha già portato bene, in estate ho osservato un lungo riposo e nei giorni scorsi in Toscana ho sentito che la mia condizione è in netta crescita!”
Ecco infine l’analisi del direttore sportivo Giovanni Ellena: “Un percorso che torna all’antico, col circuito nell’Appennino cesenate che secondo me frazionerà il gruppo formando il drappello che andrà a contendersi la vittoria.”