A Villatuerta la fuga ha successo: “La fuga aveva molte carte in regola”

Nel ciclismo, nello svolgimento delle gare, capita che a volte ci siano momenti e circostanze che segnano già l’evoluzione e la risoluzione di una giornata. È quello che è successo questa domenica nella Clásica Navarra, la cui seconda edizione si è svolta nell’edizione del mezzo secolo del Circuito di Villatuerta. La vittoria in solitaria del francese Dario Giuliano (Team 31 Jolly) si è basata su una grande fuga, fino a 16 unità, che con il passare dei chilometri si è selezionata senza che il gruppo, dietro, riuscisse a prenderla. Giuliano ha vinto e al venticinquesimo posto, nel gruppo principale, si è piazzato Miguel Domínguez.

Sedici corridori si sarebbero distinti dopo la prima delle tre sezioni concrete della corsa e tra loro, in uno sviluppo successivo segnato da diversi movimenti e diverse alternative, gli ultimi chilometri avrebbero portato l’attacco definitivo di Giuliano e di un gruppo principale che non è mai riuscito a ridurre il vantaggio sotto i 50″ nonostante gli sforzi di EOLO-KOMETA, MMR o Electromercantil.

Miguel Domínguez, corridore della struttura junior della Fondazione: “Abbiamo perso la strada nella prima parte della corsa, quando quindici corridori sono andati avanti. Dal chilometro 40 al 70, forse anche di più, abbiamo cercato di andare davanti in diverse occasioni. Ma alla fine non è stato possibile. La fuga andava molto veloce”. Non sono mancate occasionali disgrazie sotto forma di guasti o cadute: Sergio Calvo è stato coinvolto in un incidente che ha compromesso la sua partecipazione.

[? Cortesía de @CiclistaFisgon (1, 4), Nacho Carrasco (2)]