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In Slovenia, a caccia di vittorie

Tour of Slovenia (2.PRO)
14-18 giugno

Bisognava andarci a correre, bisognava viverne i territori e gustarne le salite, bisognava lasciarsi circondare. Per capire che la Slovenia è bellissima, con i suoi boschi che sembrano infiniti e il suo verde, con le sue strade che sembrano disegnate e la sua natura. Un Paese bellissimo, e come sempre succede quando un posto è così bello diventa bello anche pedalarci: ecco perché il Giro di Slovenia è una corsa che non si può non amare. Terreno di caccia dell’idolo di casa Pogacar nelle ultime due edizioni, quest’anno è a caccia del suo erede visto che Tadej non sarà al via: ma la starting list è comunque molto importante, con quattro squadre World Tour ai nastri di partenza e tanti campioni.

Ci saremo anche noi, con orgoglio e con una squadra molto interessante. Tornano alle corse i protagonisti del Giro d’Italia come Fortunato e Davide Bais, insieme a loro la gioventù di Piganzoli, Tercero e Alex Martìn, accompagnati da Garosio e Fancellu. Insomma, una squadra che ha tutte le carte in regola per lasciare il segno sulla cinque giorni slovena.

Ma, che corsa sarà? Il menù prevede terreni che accontenteranno tutti quanti. Si parte con una tappa sulla carta buona per gli attacchi da lontano, da Celje a Rogaška Slatina, mentre con ogni probabilità si arriverà allo sprint il giorno dopo (Žalec-Ormož di 163,7 km). Molto movimentata e aperta alle sorprese la terza tappa da Grosuplje a Postojna mentre la classifica finale verrà decisa dalla frazione più dura, la quarta, che andrà da Ljubljana-Kobarid e che nel finale proporrà la doppia scalata dell’ascesa di Kolovrat. Ancora terreno per i velocisti, invece, nella quinta frazione (Vrhnika-Novo Mesto di 142,6 km) che chiuderà la corsa.

Lorenzo Fortunato: “Spero di aver recuperato bene le energie dopo il Giro d’Italia e avere la condizione per provare a vincere. Certamente la mia giornata sarà la quarta tappa con l’arrivo in salita, e l’obiettivo è quello di ottenere anche un buon piazzamento in classifica generale. Ho corso in Slovenia anche lo scorso anno ma purtroppo sono caduto, spero di rifarmi quest’anno”.

Jesus Hernandez: “C’è il ritorno di Fortunato e Bais, di nuovo alle corse dopo il Giro d’Italia: correremo per Lorenzo, sapendo che è in forma e consapevoli che al via troveremo dell squadre World Tour che sono lì per vincere. Noi faremo la nostra corsa con la stessa attitudine che abbiamo avuto al Tour of The Alps. Abbiamo corridori come Piganzoli e Tercero che sono in grande forma e sono forti in salita, corridori come Bais che se entra nella fuga giusta può provare a vincere come ha fatto al Giro, e Garosio e Martìn con Fancellu che sanno mettersi sempre al servizio della squadra”.

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