Il Giro dei Bais: ieri la vittoria di Davide, oggi la fuga di Mattia.

Vedere correre due fratelli in gruppo non è una cosa che capita tutti i giorni. Ancora più raro vederli nella stessa squadra. La storia diventa ancora più singolare sei i due fratelli sono protagonisti a una corsa come il Giro d’Italia, un giorno dopo l’altro.

Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore – e li avremo per tanto, tanto tempo ancora – la vittoria meravigliosa di Davide Bais, che ieri ha centrato il sogno più bello di una vita intera. Oggi, il fratello Mattia ha voluto tenere alto il nome della famiglia ed è andato all’attacco nella fuga che ha caratterizzato la giornata: non è arrivata la vittoria, ma Mattia è stato bravissimo nell’animare una tappa che ha anche dato i primi scossoni in classifica generale con Roglic che ha attaccato mettendo in difficoltà Evenepoel e la maglia rosa, e ha centrato il sesto posto finale. Esatto: un’altra top 10 per la EOLO KOMETA in questo inizio di Giro pazzesco, impreziosito dalla conferma di Davide Bais che ha difeso la sua maglia azzurra degli scalatori.

Alla fine ha vinto Ben Healy (Education First), che faceva parte della fuga con Mattia Bais ed è stato coraggioso ad andarsene da solo quando mancavano 50 chilometri al traguardo e a resistere fino al traguardo: chapeau. Dietro di lui Derek Gee (Israel Premier Tech) e Filippo Zana (Jayco AlUla). La fuga era andata via in tre momenti diversi: dopo 13 km erano scattati Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Gee (Israel Premier Tech), Healy (EF) e Verona (Movistar). Al km 47 si era aggiunto Skujins (Trek Segafredo) mentre dopo 20 km ecco lasciare il gruppo anche Tonelli (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Zana (Jayco AlUla), Bidard (Cofidis), Battistella (Astana) e Iacchi (Corratec Selle Italia) con il nostro Mattia Bais. Il gruppetto è andato d’accordo aumentando il vantaggio, fino all’azione decisiva di Ben Healey andato via sul primo passaggio della salita dei Cappuccini. Mattia Bais ha tenuto duro fino al secondo passaggio sulla durissima salita, quando si è staccato.

Domani, l’attesissima cronometro di Cesena che cambierà certamente la classifica generale.

Mattia Bais: “Ci ho provato, ho dato tutto ma mi sono mancate le gambe sull’ultima salita e forse ho sprecato qualche energia all’inizio per prendere la fuga. Però, davvero ho dato tutto quello che avevo. La giornata di ieri è stata bellissima, abbiamo festeggiato con la squadra la vittoria di mio fratello Davide ed è stata un’emozione fortissima. La discussione con Zana? Mi sono mancate le gambe in salita, ho avuto un momento di crisi e ho saltato un cambio: tutto qui…”

Davide Bais: “Anche oggi ci abbiamo provato, peccato che mio fratello non sia riuscito a vincere… sarebbe stata una storia bellissima, sarebbe stato storico. Però è stato molto bravo, ha centrato un bellissimo piazzamento. Per me è stata una giornata bellissima, in tanti sono venuti a farmi i complimenti e queste sono cose che fanno tanto piacere e danno morale. Adesso l’obiettivo è quello di andare all’attacco nelle tappe con tanti GPM per difendere la maglia, e poi vedremo: di certo, portarla addosso è una sensazione bellissima”.

Stefano Zanatta: “Continuiamo alla grande il nostro Giro, anche oggi i ragazzi sono stati bravi e concentrati: per 70 km c’è stata bagarre per portare via la fuga, prima Fortunato e poi Gavazzi e Fetter hanno provato fino a quando è andato via il gruppo con Mattia. Il finale era molto impegnativo e lui è stato bravissimo a restare con un gruppo di corridori molto forti e a portare a casa un sesto posto finale che è di enorme valore. Altra giornata positiva per noi, domani c’è la cronometro e sappiamo che non è il nostro terreno: ma da martedì ripartiremo alla grande con il nostro solito spirito”