Fuochi d’artificio: Fortunato attacca, Bais resta in verde

Imperativo: provarci, sempre. E cercare di lasciare il segno su una corsa che ci vede di fronte a squadre più attrezzate, corridori più esperti. E provare, comunque, a sorprendere. Perché noi siamo la EOLO KOMETA. E anche oggi, siamo stati protagonisti di una tappa che nel finale è esplosa con i grandi a darsi battaglia. Pronti, via: e Davide Bais è andato di nuovo in fuga, esattamente come ha fatto in tutte le tappe precedenti tanto che dopo la giornata di oggi ha totalizzato 490 chilometri all’attacco in tre giorni di corsa. Il suo obiettivo era quello di mettere in mostra la (bellissima) maglia verde e provare a fare qualche punto sugli ultimi GPM per difenderla. La fuga è stata ripresa dal gruppo prima delle salite valide per i punti, ma nessuno è stato in grado di strappare la maglia verde dalle spalle di Bais che quindi è salito di nuovo sul podio.

Ma non è finita qui. Perché sull’ultimo strappo, con i grandi a guardarsi negli occhi per mettere le mani sulla vittoria, il nostro Lorenzo Fortunato ha provato il colpaccio attaccando a 2 km dalla fine: il gruppo poi l’ha ripreso, ma la testa e le gambe di Lorenzo ci fanno ben sperare per il futuro. “Ci ho provato – ha detto Fortu – e questa volta non è andata bene ma di sicuro andrà bene la prossima. Già domani c’è una tappa più adatta a me, e anche sabato: ci proverò ancora”.

Contento della giornata anche il ds Stefano Zanatta: “La squadra si è mossa bene, Davide è stato bravissimo a entrare in fuga anche se è già il terzo giorno che passa all’attacco: speravamo di arrivare almeno al primo GPM ma il gruppo li ha ripresi, poi nel finale Fortunato è rimasto nel primo gruppo e ha provato ad anticipare la volata. Ha fatto una bella azione, anche oggi abbiamo onorato la corsa e fatto vedere che la squadra sta bene”.