Etxeberria, quarto, e Gonzalez, settimo, sono stati i portabandiera di una grande prestazione di gruppo a Xátiva

Doppia presenza nella top ten per l’EOLO-KOMETA Cycling Team U23 in un’edizione molto combattuta del Trofeu Fira d’Agost in cui la squadra azzurra ha goduto di un grande protagonismo ed è rimasta fino alla fine con le carte in regola per contendersi la vittoria. Un Trofeu rinnovato, con un percorso vivace e selettivo che è cresciuto nel chilometraggio, che ha portato anche una brutta notizia per la struttura della Fondazione Contador: l’infortunio di Andrea Montoli, una lussazione alla spalla destra secondo il primo accertamento medico, dopo essere stato coinvolto in un incidente con una link bike durante la gara

Haimar Etxeberria si è classificato quarto in una gara in cui si è concretizzata la doppietta del Team Arabay: Edgar Curto e Adrián Albiach si sono imposti nella parte finale con un leggero scarto rispetto a un gruppo di otto ciclisti, entrati uno alla volta nella zona d’arrivo, in cui si trovavano “Etxebe”, Antonio González e Raúl López. Il corridore aragonese ha vissuto una grande giornata, sempre attento ai tagli nella parte iniziale, e facendo parte di una fuga (inizialmente insieme a González) che si stava selezionando nel circuito e che non ha mai goduto di differenze ostentate. Questa è stata la dinamica della gara: combattuta, con diverse alternative e mai con grandi differenze.

“Ho un bilancio molto positivo di questa corsa, siamo stati vicini alla vittoria”, dice Haimar. “L’eccesso di controllo durante tutta la giornata e nella parte finale non ci ha permesso di prendere la fuga finale, ma sono molto contento della mia pedalata, della grande prestazione e del grande aiuto dei miei compagni di squadra”.

Antonio González, settimo: “Il nuovo percorso mi è piaciuto molto. Conoscevo la zona da altre esperienze, ma questo cambiamento rispetto all’anno scorso non ha reso la gara meno dura, anzi. Con il caldo e le salite ripide, è stata un po’ una palla. Penso che la squadra abbia fatto una grande gara, ha corso in modo brillante in una gara che non è facile da controllare davanti ad altre strutture. Alla fine abbiamo avuto una tripla presenza nel gruppo di testa e questo dimostra che siamo stati attenti, sempre in fuga e sempre alla ricerca delle fughe che si generavano”.