Davide e Mattia Bais: avanti insieme fino al 2025
Avanti insieme. Due parole bellissime, nella vita come nello sport: perché si portano dietro la voglia di continuare su una strada iniziata, di portare avanti un percorso condiviso, di non lasciarsi. I fratelli Davide e Mattia Bais hanno scelto di rinnovare per altri due anni con la EOLO KOMETA: un accordo fino al 2025 che non era per niente scontato e che significa tante cose.
Davide sta vivendo il suo anno meraviglioso, con la vittoria nella tappa di Campo Imperatore al Giro d’Italia: un sogno inseguito per tutta la vita e realizzato in un pomeriggio di maggio, un traguardo che gli avrebbe potuto aprire le porte del World Tour. Lui, ha fatto una scelta diversa: di cuore, di testa. “Questa squadra mi ha dato la possibilità di diventare professionista, questa squadra mi ha fatto crescere anzi: mi piace pensare che io e questa squadra siamo cresciuti insieme. In questa squadra ho trovato un ambiente unico, mi sento come se fossi a casa e ogni giorno mi sento importante come uomo prima che come corridore. Quando sono arrivato qui sapevo che sarebbe stato l’inizio di un percorso, e io credo che questo percorso non sia ancora finito: sento di poter crescere ancora e sono sicuro che questo sia il luogo migliore per farlo”.
Un percorso che, per Davide, è stato pieno di sorprese e di soddisfazioni: “Ogni cosa che mi è successa è stata utile per fare un passo avanti, e io ricordo tutto: il primo ritiro subito dopo il lockdown, la prima volta che ho indossato questa maglia, la prima corsa. E poi le prime convocazioni a corse che ero abituato a vedere in televisione: la Tirreno-Adriatico, il Giro d’Italia. Giorno dopo giorno è aumentata anche la consapevolezza, la convinzione di non essere in gruppo per caso ma di essere lì perché me lo meritavo: i chilometri in fuga, la prima maglia verde alla Tirreno, i complimenti dei campioni più grandi. E poi, la vittoria al Giro: qualcosa che sognavo da bambino quando io e mio fratello Mattia giocavamo a fare i ciclisti, e che si è avverato grazie a questa squadra che mi ha permesso di partecipare a una corsa così importante e di giocarmi le mie possibilità”. Bello che il persorso continui insieme al fratello Mattia: “Sono contentissimo innanzitutto per lui, perché so quanto ci sperava. Se lo merita e sono sicuro che l’anno prossimo centrerà quei risultati che finora quest’anno sono mancati per colpa della sfortuna. Ha avuto comunque la possibilità di mostrare il suo valore e di farsi voler bene, e questo rinnovo non è arrivato per caso: per me, sarà bellissimo continuare a condividere la quotidianità della squadra anche con mio fratello”.
Ed eccolo, Mattia: anche lui contentissimo per questo rinnovo e quasi emozionato nel parlarne mentre sta preparando gli appuntamenti dell’ultima parte di stagione. “Posso solo dire che speravo tantissimo di restare qui, è un ambiente bellissimo: spesso si sente dire che una squadra è come una famiglia, ma in questo caso è davvero così. Io qui mi sento in famiglia e stare lontano da casa non è mai pesante perché sono insieme a persone con cui è bello stare ed è bello fare fatica”. Un anno che finora ha messo in mostra tutto il coraggio di Mattia e la sua voglia di stare sempre all’attacco: “Devo dire che sono contento di quello che ho fatto finora, non è arrivata la vittoria ma ho potuto fare un calendario bellissimo e credo di aver dimostrato quello che è il mio lavoro. E soprattutto, credo di essere cresciuto e di avere fatto dei passi avanti: è normale che accada quando si lavora bene, quando si è sereni, quando si è contenti. E sono convinto che nei prossimi due anni crescerò ancora, insieme a questa squadra e grazie a questa squadra che mi ha accolto benissimo e che mi ha fatto sentire a casa fin dal primo giorno”.
E quel Giro d’Italia, che ha visto Mattia protagonista e sempre all’attacco e che soprattutto l’ha visto festeggiare la vittoria del fratello Davide: “Un anno speciale, per lui e per tutta la nostra famiglia: so che Davide sognava una vittoria così fin da quando era bambino, ed è una cosa talmente grande che forse non ci siamo ancora resi conto di cosa sia successo. È mio fratello, siamo cresciuti insieme, siamo diventati ciclisti professionisti e poi anche compagni di squadra: quando a uno di noi due succede qualcosa di bellissimo, è come se accadesse anche all’altro. Ho festeggiato la sua vittoria a Campo Imperatore come se fosse stata mia, però facciamo che l’anno prossimo tocca a me: d’accordo?”.
E questi rinnovi sono un momento importante per tutti: per i fratelli Bais, ma anche per la squadra che conferma così la volontà di crescere confermando i suoi talenti. Ne è convinto anche Stefano Zanatta, direttore sportivo del team: “Davide è diventato professionista con noi e giorno dopo giorno è stato capace di crescere con continuità, già lo scorso anno nella seconda parte della stagione ha iniziato a trovare dei risultati. Ha il carattere e il fisico per fare buone cose tra i professionisti, e quest’anno la sua vittoria al Giro è stato il coronamento di un percorso importante. Ha scelto la continuità, decidendo di restare con noi dando fiducia al lavoro della squadra e comprendendo la possibilità di crescere ancora insieme a noi. Ci fa piacere: siamo contenti di averlo fatto crescere, siamo contenti che potremo farlo crescere ancora. Suo fratello Mattia lo scorso anno è arrivato poco prima dell’inizio della stagione e ci ha dato grandi soddisfazioni perché si è dimostrato un grande uomo squadra, un lottatore, uno che ha sempre interpretato lo spirito della squadra ottenendo anche dei buoni risultati. Al Giro d’Italia, per esempio, è stato spesso presente nelle fughe principali e ha sempre aiutato i compagni come è successo con Fortunato e Albanese. Si è dimostrato davvero un uomo votato alla squadra e il rinnovo è stato praticamente automatico: è normale per una squadra voler tenere uno così. Davide e Mattia: due fratelli che caratterialmente sono molto diversi, ma che entrambi sono capaci di dedicarsi totalmente alla squadra”.