Czech Tour: Raccani e Bais con i migliori
Il Czech Tour aveva promesso fatica e spettacolo: promessa mantenuta, in una seconda tappa che non ha fatto sconti e ha messo sul piatto tutta la difficoltà di un percorso fatto di strappi e salite. Ad alzare le braccia sul traguardo di Pustevny è stato il tedesco Florian Lipowitz: l’uomo della Bora Hansgrohe ha preceduto i due danesi Hagenes e Johannessen. Lipowitz ha anche conquistato la maglia di leader della classifica generale, anche complice la caduta di Itamar Einhorn: il vincitore della tappa di ieri ha abbandonato la corsa ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti.
Buone notizie anche per i nostri colori, con la bella prova di Simone Raccani che ha chiuso 11° a 25” dal vincitore e dal compagno Mattia Bais che ha terminato 17° a 31”. Ed è Giovanni Ellena, ds insieme a Biagio Conte per questa corsa a tappe in Repubblica Ceca, a raccontarci com’è andata: “Tappa di montagna, che ha visto una fuga iniziale di quattro corridori senza nessuno dei nostri ma è stato giusto così. La fuga è stata controllata dagli uomini della Bora e da noi che siamo sempre stati uniti e sempre davanti: i ragazzi hanno corso davvero bene. Sull’ultima salita Bevilacqua ha avuto problemi di stomaco e si è staccato così come Lonardi che da velocista non poteva restare con i migliori. Gli altri cinque sono rimasti con il gruppetto che sull’ultima salita è andato a giocarsi la vittoria: bene Raccani e bene Bais che è arrivato nello stesso gruppo, ma credo che tutti i ragazzi siano stati davvero bravi e abbiano dato una bella immagine alla squadra”.
E Raccani, che ne pensa? “Oggi ha piovuto tutto il giorno, abbiamo ripreso la fuga proprio verso la fine e sull’ultima salita la Bora e la Jumbo hanno imposto il loro ritmo. Nel finale Lipowitz è riuscito ad andare via e noi dietro ce la siamo giocata per i piazzamenti, sono contento della condizione e spero di continuare bene questa corsa. Domani altra tappa dura, cercherò di difendere anche la seconda posizione nella classifica dei giovani”.
Domani altra tappa di montagna: tre GPM e arrivo in salita dopo 161,5 km.