Coppa Sabatini: Albanese, tocca a te
Senza respiro, senza pause, senza riposo: archiviato il Giro di Toscana con il bellissimo ottavo posto di Albanese, domani si torna subito in strada per la Coppa Sabatini. Una corsa dove lo scorso anno proprio Albanese fu tra i grandi protagonisti, una corsa dove il corridore salernitano trapiantato in Toscana vuole brillare ancora.
Il percorso. Saranno 198,9 chilometri con un primo tratto in linea di 38 chilometri con la salita di Lajatico, prima di immettersi nel primo dei due circuiti che caratterizzeranno la giornata: quasi 25 chilometri da ripetere cinque volte con tre salite (Montefoscoli, Terricciola, il breve ma durissimo Muro di Via Greta). Dopo i cinque giri ecco un nuovo circuito di 12,2 chilometri da fare tre volte con lo strappo finale di Peccioli che porterà al traguardo finale e che solitamente è decisivo per decretare il vincitore.
Una corsa che, per caratteristiche e durezza, si adatta molto a Vincenzo Albanese: attorno a lui una squadra al suo servizio con Garosio, Mattia Bais, Gavazzi, Alex Martin, Piganzoli e Tercero. L’obiettivo è sicuramente quello di proteggere il capitano di giornata, per provare a portare a casa un bel risultato in una corsa che vedrà partenti di altissimo livello venuti in Toscana per iniziare ad affinare la condizione in vista del Giro di Lombardia.
Stefano Zanatta: “Albanese ha dimostrato al Giro di Toscana di avere una bella gamba, la corsa di domani è ancora più adatta a lui perché è un po’ meno dura rispetto a oggi. La squadra correrà per lui, e l’obiettivo è quello di metterci ancora in mostra come siamo riusciti a fare oggi”