Ancora Fortunato: e la EOLO KOMETA corre da grande squadra
Guardare l’ordine d’arrivo di oggi, e sorridere. Ed è tutto quello che c’è da fare, dopo una giornata come questa. Perché vedere il nome di Lorenzo Fortunato al quinto posto (primo degli italiani, come ieri, e ora ottavo in classifica generale a 32”) in una tappa durissima come sanno essere dure le tappe del Tour of the Alps è qualcosa di importante che dice tutto su quello che sta facendo la EOLO KOMETA in questa corsa. Vista la splendida condizione di Fortunato, è cambiato il modo di correre come ci aveva annunciato il direttore Jesus Hernandez ieri sera: “Ora, corriamo da grande squadra”. Niente più fughe, ma un gruppo compatto attorno al suo capitano per accompagnarlo al sicuro fino all’ultima salita: così è stato oggi, con la squadra che è stata splendida al servizio dell’uomo di punta. E così sarà nei prossimi giorni, con la tappa di domani che prevede un arrivo con una lunga salita: terreno perfetto, per migliorare ancora.
La tappa di ieri è stata velocissima, con la fuga di giornata composta da Carr, Vermeulen, Samitier, Juaristi e Schönberger che ha raggiunto un vantaggio massimo di 3’15”, prima che il gruppo guidato dalla solita Ineos riprendesse uno a uno tutti i fuggitivi. Sull’ultima salita (3,9 km all’ 8,5%), la Ineos ha aperto il gas riducendo il gruppetto: a 600 metri dalla fine ha provato Santiago Buitrago, superato poi da Geoghegan Hart che ha bissato la vittoria di ieri e aumentato il vantaggio in classifica generale. Subito dietro il nostro Fortunato, e applausi anche per Fernando Tercero che è stato l’ultimo a staccarsi dal gruppo dei più forti a poco più di due chilometri dal traguardo. È stato invece costretto al ritiro Samuele Rivi, per colpa di una fastidiosa tosse che lo ha tormentato negli ultimi due giorni.
Lorenzo Fortunato: “Ieri avevo detto che mi sarebbe piaciuto migliorare il settimo posto, ed ecco fatto. Sono contento, per il risultato ma soprattutto perché sento di stare benissimo e le gambe girano nel modo giusto. Domani c’è una salita finale che mi piace moltissimo, proverò sicuramente a fare qualcosa. Ma è davvero bello sentire che la condizione cresce, e voglio ringraziare la squadra che ha lavorato benissimo per me”.
Jesus Hernandez: “Bene, benissimo. Sono contento per come abbiamo corso: da grande squadra, a servizio di un capitano in grande condizione. Se guardiamo chi è arrivato davanti a Fortu e chi gli è arrivato dietro, capiamo bene che cosa grande ha fatto: l’arrivo di domani è più adatto a lui, sono fiducioso. Bravissimo anche Tercero, alle prese con una corsa così dura e con tanti campioni, che ha resistito fino alla fine insieme a Fortunato”.