A casa di Pogacar (senza Tadej) il Team Polti Kometa vuole proseguire una tradizione virtuosa
Il Team Polti Kometa si reca… a casa Pogacar. Il dominatore del Giro d’Italia non ci sarà al Giro di Slovenia, ci sarà invece la formazione guidata da Stefano Zanatta e Jesus Hernandez: il velocista Giovanni Lonardi e gli scalatori Davide Piganzoli e Paul Double, insieme a Mattia Bais, Andrea Garosio, German Gomez e Alex Martìn, reduce dalla maglia a pois alla Boucles de la Mayenne. Il parterre prevede 7 squadre World Tour, parecchie Professional e qualche Continental: una gara con quel giusto livello di competitività che la rende impegnativa e probante ma non inarrivabile, con la possibilità di essere tra i protagonisti. A testimoniarlo, le top-10 finali conquistate dal ProTeam di Ivan Basso e i fratelli Contador nelle due precedenti partecipazioni.
Saranno cinque frazioni con 12mila metri abbondanti di dislivello complessivo. Si inizia dopodomani nel profondo est, per la prima di due giornate che possono finire in volata, a patto che i velocisti sappiano resistere a qualche asperità disseminata sui tragitti verso Ormoz e Rogaska Slatina, paesini prossimi al confine croato. Ci si sposterà dal lato opposto dello Stato slavo nella terza tappa, che dalla capitale Lubiana punta verso il confine italiano e Nova Gorica, dove il doppio strappo di Raunizza offre una chance agli attaccanti più audaci. La tappa regina è la quarta di sabato, nel cuore del Paese. Dalla suggestiva area paludosa di Skofljica, infatti, si procederà all’insù in tutti i sensi: planimetricamente nel senso che si farà rotta a nord, altimetricamente poiché, dopo gli antipasti collinari di Golo, Topol e Cepulje, l’arrivo sarà in salita ai 1581 metri s.l.m. di Krvavec, al termine di un’ascesa di quasi dodici chilometri all’8%. Infine la chiusura domenicale potrà prestare il fianco a una fuga vincente, col muro spaccagambe della Trska Gora a dieci chilometri dalla conclusione di Novo Mesto.
Questa l’analisi pre-gara del direttore sportivo Hernandez: “Andiamo in Slovenia pronti a partir forte con Lonardi (sulla scia degli sprint da podio in Giro d’Italia e ZLM Tour) e poi fare classifica con un Piganzoli in forma (13° alla corsa rosa) e un Double ben riposato (sul podio finale in Turchia a fine aprile) senza disdegnare qualche fuga buona con gli altri quattro ottimi ciclisti. In generale sarà la solita Polti Kometa, presente e meticolosa.”
Tra gli altri quattro ottimi ciclisti c’è Gomez, che torna a correre dopo quasi due mesi (l’ultima sua apparizione risale al Giro della Romagna): “Schieriamo uomini ben assortiti per condizione, esperienza e caratteristiche – afferma il giovane colombiano – e sono emozionato sia perché sento che possiamo fare molto bene sia perché qui comincia il mio secondo blocco di questa stagione da neoprofessionista. Nel periodo lontano dalle competizioni mi sono preparato nella maniera adeguata e non vedo l’ora di dimostrarlo!”
Tappa 1: Murska Sobota – Ormoz (191,9 km) 12/6
Tappa 2: Zalec – Rogaska Slatina (177,9 km) 13/6
Tappa 3: Lubiana – Nova Gorica (160,5 km) 14/6
Tappa 4: Skofljica – Krvavec (147,2 km) 15/6
Tappa 5: Sentjernej – Novo Mesto (156,9 km) 16/6