“Sono in una buona posizione, la manterremo e, perch\u00e9 no, cercheremo di scalare qualche posizione nella classifica generale”
Nella durissima proposta montana attraverso il Macizo Central Ourensano, quarto posto per Luca Bagnara e consolidamento in una classifica generale in cui Martin Rey (Rias Baixas) resiste in testa. Una giornata senza un metro di tregua, con una partenza molto veloce (oltre 46 km/h nella prima ora) prima di affrontare un passo molto duro come A Moa ed entrare in una zona molto complessa per il controllo. Tale è l’orografia delle montagne del Massiccio Galaico-Leonese.
A Pobra do Trives ha trionfato Edgar Cadena (Telco’m), arrivato da solo con poco più di un minuto su Sergio Chumil (Cortizo), impegnato in un contrattacco da chilometri di distanza con implicazioni per la classifica generale in cui è riuscito a recuperare tempo. Nella parte finale della salita conclusiva, cinque chilometri con pendenze intorno al 5%, si sarebbe mosso Luca Bagnara, che avrebbe anche ridotto le distanze e consolidato la sua quinta posizione nella classifica generale, con 54″ di ritardo. Antonio González soffrirà nella parte finale e finirà per perdere tempo.
Cadena si sarebbe mosso sul terreno dopo la dura salita di A Moa, in cui ci sono stati diversi movimenti, un tentativo in cui è stato inizialmente accompagnato da Daniel Cavia (Gomur). Cadena, dopo una giornata negativa durante la seconda tappa, è tornato a lottare per la classifica generale in assenza di un’ultima tappa molto dura con tre passaggi.
“Sono decisamente molto contento di come sono andate le cose in questa tappa”, dice Luca Bagnara. “Sono in una buona posizione e, a una tappa dalla fine, farò di tutto per mantenerla e, perché no, scalare posizioni se si presenterà la minima occasione”. E naturalmente, dal punto di vista orografico, c’è molto spazio per questo. La tappa finale, con partenza e arrivo a Pontevedra, presenta tre salite nella sua seconda parte.
[? Asier Torrado / Federación Galega de Ciclismo]