Ritorno a Xàtiva e alla sua Fira d’Agost con un Trofeo rinnovato che promette forti emozioni
Un’edizione rinnovata di una delle grandi corse di un giorno del ciclismo estivo nazionale, ancor più con le sospensioni e i rinvii che si sono verificati quest’estate. Un circuito diverso, altrettanto impegnativo in montagna, e un chilometraggio più elevato costituiscono le linee principali rispetto agli altri anni di un Trofeu Fira d’Agost de Xátiva che si avvia costantemente verso i suoi tre decenni e mezzo di vita. Una storia in cui qualche anno fa gli ormai professionisti Alejandro Ropero (nel 2019) e Fernando Tercero (nel 2020) avevano il compito di lasciare il segno della struttura U23 della Fondazione Contador.
Xátiva è una città con un grande amore per il ciclismo, come tutta la regione, e le feste locali, che affondano le radici nel Medioevo, sono un’ottima occasione per celebrare molteplici eventi culturali e sportivi. Il ciclismo, ovviamente, non può mancare visto che l’attuale manifestazione è stata realizzata nel 1982, ripresa nel 2017 dopo diversi anni di pausa con l’organizzazione del Club Ciclista Bicicletas Sanchis e dell’Ajuntament de Xàtiva. Le salite di Benigamim (tre chilometri al 5%) e Serragrosa (2,5 km al 4,4%), che verranno superate in quattro occasioni, sono il fiore all’occhiello dei premi della montagna di un percorso spezza gambe con diverse altre salite ripide lungo il percorso. E, come negli altri anni, ci sarà un arrivo in salita in via Baixada Estaciò.
Con l’obiettivo di fare una buona prestazione, essere presente e competere per la vittoria, la struttura U23 della Fondazione Contador si presenta con un “otto” composto da Luca Bagnara, Haimar Etxeberria, Ramón Fernández, Álex García, Antonio González, Raúl López, Sebastiano Minoia e Andrea Montoli.
Ramón Fernández torna alle competizioni dopo essere stato costretto a fermarsi per problemi fisici mentre stava ultimando la preparazione per il Giro della Valle d’Aosta. “Sono stato completamente fermo per una settimana e sono tornato ad allenarmi gradualmente, ma ho dovuto fermarmi di nuovo. Nelle ultime settimane sono riuscito ad allenarmi di nuovo normalmente, con un buon carico e con la sensazione di aver ritrovato la freschezza. Per quanto riguarda la gara, è possibile che sia ancora un po’ difficile per me, dato che non ho il ritmo di gara di altri compagni di squadra e rivali, ma cercherò di fare del mio meglio. Non vedo l’ora di gareggiare e di arrivare in forma agli impegni di settembre”.
[? Lucas Abad]