Una fuga con una grande lotta tra salite ripide e ventose

Una fuga di dodici corridori, con una doppia rappresentanza di EOLO-KOMETA, che si è impiantata negli ultimi 60 chilometri con circa 4’30” di margine sul gruppo di testa, è stata la grande protagonista e la grande cheerleader di una giornata impegnativa, di tanto logorio e di tanto caldo, che alla fine ha portato alla vittoria in solitaria di Josep Tomás (Brocar-Ale) e alla sua ascesa alla leadership provvisoria. Una tappa molto competitiva ed emozionante da cui Muñoz, quinto al traguardo, esce come quarto assoluto.

Andrea Montoli e Fran Muñoz sono stati i rappresentanti della squadra U23 della Fondazione Contador nella numerosa fuga che, tra ripide salite, tratti ventosi e offensive, si è selezionata con il passare dei chilometri. Héctor Rodas e Jaume Guardeño (Caja Rural), Kacper Krawiecz (Telco’m), Daniel Jiménez (Froiz), Josep Tomás (Brocar), Diego Uriarte (Finisher) e i corridori francesi della Vandea U Vadic, Marais, Rousset-Favier hanno completato questo movimento. Muñoz è stato protagonista soprattutto negli ultimi chilometri, con una presenza nelle fughe e con un’azione offensiva negli ultimi 15 chilometri che ha fatto da preludio alla fuga di Tomás.

Questo giovedì la Vuelta a Madrid affronta una tappa breve ma impegnativa nella Sierra Norta di Madrid. La Puebla, La Hiruela e Collado Campadales segnano un percorso con partenza e arrivo a Buitrago del Lozoya al quale Arnau Gilabert non potrà partecipare. Il corridore di Barcellona è stato coinvolto in una caduta che lo ha costretto ad abbandonare la gara con una possibile frattura della clavicola. Fran Muñoz, sulla seconda tappa: “Faceva molto caldo. Oggi è stata una giornata complicata, con una grande fuga fin dall’inizio, che ha reso la giornata ancora più difficile. Venerdì prossimo ci sarà una giornata breve ma molto impegnativa, che non vedo l’ora di affrontare”.

[? Vuelta a Madrid (1, 3)]