Un ritiro a Bormio, godersi un po’ la Valtellina
La EOLO KOMETA sta affrontando un periodo di ritiro in alta quota a Bormio durante il mese di luglio. Le Alpi italiane, e in particolare la Valtellina, sono lo scenario scelto per preparare la parte finale della stagione con grandi obiettivi. Ma anche l’opportunità di scoprire le meraviglie di un vero e proprio paradiso per ciclisti e turisti.
Dal 9 al 18 luglio si svolgerà questo training camp che va oltre l’aspetto sportivo. È un privilegio poter trascorrere più di una settimana in un vero e proprio paradiso dove ciclismo, storia e paesaggi spettacolari si fondono per un’esperienza unica. Non sarà la prima volta che la squadra si troverà a Bormio e in Valtellina per le meravigliose condizioni e opportunità offerte da questa regione italiana.
Oltre agli allenamenti su salite iconiche come Stelvio, Gavia e Mortirolo, la EOLO KOMETA ha programmato una moltitudine di attività per promuovere la Valtellina e gli altri sponsor della squadra. A cominciare da KOMETA, che ha una presenza importante in questa zona d’Italia, rafforzando la sua immagine e il legame esistente. Anche la visita alle Terme di Bormio, con la loro grande attrattiva turistica.
Gli allenatori e i direttori sportivi hanno organizzato una serie di blocchi di lavoro per i 20 ciclisti che parteciperanno al ritiro, tra cui i ciclisti locali Davide Piganzoli, Francesco Gavazzi e Alessandro Fancellu. Con un intenso fine luglio, agosto e le classiche italiane di settembre e ottobre, è essenziale arrivare nelle migliori condizioni per questi eventi.
Sarà anche una grande occasione per accogliere i giornalisti della regione e nazionali, che avranno l’opportunità di intervistare sia i corridori che lo staff tecnico, sono previsti diversi incontri con i clienti KOMETA, che potranno condividere il tempo con la squadra, e ci saranno anche escursioni per scoprire l’intero territorio valtellinese.
Il giovane Piganzoli sottolinea la regione e le sue meraviglie: “Se parliamo di Valtellina, dobbiamo parlare delle sue salite. Ci sono quelle più lunghe come lo Stelvio o il Gavia, e quelle più corte ma altrettanto impegnative come il Mortirolo”. Luoghi mitici del ciclismo italiano, del Giro d’Italia e delle grandi imprese. La cosa bella è che ovunque si salga si godono luoghi spettacolari”, continua Piga, “e poi si può tornare a valle per continuare il percorso. Le strade sono tranquille, con poche auto e si può davvero godere del ciclismo e della natura”. L’orgoglio che traspare dalle parole di Piganzoli sicuramente incoraggia e motiva tutti coloro che parteciperanno a questa esperienza.
Quasi 40 persone si recheranno con la EOLO KOMETA a Bormio, per un ritiro che affronta con uguale importanza la parte sportiva e quella promozionale. La Valtellina come palcoscenico, il ciclismo come legame e la certezza che saranno 10 giorni davvero proficui per tutti in Italia.
D. Matteo Bonfà, Amministratore Unico della Società Multiservizi Alta Valle: “È un piacere poter ospitare a Bormio una squadra del calibro di EOLO KOMETA. Tutto questo è possibile grazie, innanzitutto, al fatto che ci troviamo nella terra dei passi epici che hanno fatto la storia del ciclismo italiano. Stelvio, Gavia e Mortirolo sono infatti terreni di allenamento in quota ideali per qualsiasi ciclista. Seguire le orme di questi campioni è senza dubbio uno stimolo in più per ogni appassionato delle due ruote. Senza contare l’opportunità di rilassarsi nelle nostre calde acque termali, di gustare i nostri prodotti gastronomici di qualità e di godere di un ambiente e di persone molto familiari, tipiche della montagna”.