Mirco Maestri: sesto e… un po’ sfortunato
E alla fine è arrivata un’altra Top 10: questa volta è Mirco Maestri, bravo a buttarsi nella volata di Salerno e ad arrivare sesto in un gruppo ristretto dalle tante cadute vissute negli ultimi chilometri di una tappa fatta di pioggia e scivoloni. Tante cadute che purtroppo non hanno risparmiato proprio il nostro Mirco, che subito dopo il traguardo è stato travolto da un altro corridore e ha sbattuto violentemente il gomito sinistro: portato in ospedale gli sono stati dati dei punti di sutura, e domani sarà regolarmente al via della tappa.
Alla fine ha vinto Kaden Groves (Alpecin) davanti a Jonathan Milan (Bahrain Victorious) e Mads Pedersen (Trek Segafredo), in una giornata che ha visto una fuga di tre corridori (Gandin, Champion e Zoccarato) andare via dopo 7 chilometri: dietro il gruppo ha controllato, con lo spavento dovuto a un cane finito sul percorso che ha provocato la caduta di Evenepoel e Ballerini (rientrati subito in corsa) e con il passaggio al GPM di Oliveto Citra dove Albanese è stato accolto come un eroe dal paese in cui è nato. A 6 km dalla fine, l’ultimo superstite della fuga – Zoccarato – è stato ripreso dal gruppo che si è preparato alla prevista volata che è stata però anticipata da due cadute illustri: prima Roglic e poi, a 3 km dalla fine, Evenepoel sono finiti sull’asfalto. Poi, la volata: nella riunione del mattino si era deciso di puntare su Maestri, e Sevilla prima e Albanese poi sono stati splendidi nel guidare il compagno proteggendolo dalle cadute. Bene il risultato finale, peccato per quella caduta pochi metri dopo il traguardo.
Mirco Maestri: “La tappa è stata relativamente tranquilla, visto il meteo le squadre hanno controllato. Nel finale Albanese è stato superlativo, mi ha accompagnato fino ai 3 chilometri dal traguardo e mi ha protetto: io mi sono buttato nello sprint e ho fatto di tutto per centrare una top 10 che soprattutto qui al Giro non è una cosa facile. Peccato poi per quella caduta subito dopo il traguardo, mi dispiace: adesso sistemiamo le ferite e…domani è un altro giorno!”.
Stefano Zanatta: “Tappa bersagliata dalla pioggia dall’inizio alla fine, ma i ragazzi sono stati sempre attentissimi a coprirsi e vestirsi nel modo giusto. Maestri, Albanese e Sevilla sono stati bravissimi a evitare tutti i pericoli e le cadute e portare Maestri alla volata: purtroppo c’è stata questa caduta dopo l’arrivo, ma domani sarà al via regolarmente. Continuiamo così”.