Bais ancora là davanti. Pietrobon, che sfortuna…
Giro del Veneto (1.1)
Padova-Vicenza (159.8 km)
Certo è che siamo un po’ stufi di parlare di sfortuna, di cadute, di spaventi e di corridori portati in ospedale. Dopo Fortunato al Giro di Lombardia, oggi è stato il turno di Pietrobon che mentre era in fuga e stava dando tutto è finito sull’asfalto: tanta paura, il trasporto in ospedale che ha escluso conseguenze gravi, e ancora una volta tanta sfortuna. Andrea, ti aspettiamo presto.
Poi, la corsa è andata avanti anche per noi della EOLO-KOMETA, e anche questa volta è stata una corsa all’attacco. Davide Bais, protagonista di un finale di stagione strepitoso, è stato splendido nel restare con i più forti fino a pochi chilometri dal traguardo e nel tenere duro per conquistare un ottimo ottavo posto. Nel gruppo inseguitore, Mirco Maestri si è messo davanti per disputare lo sprint e classificarsi diciottesimo.
Al termine della stagione resta ormai solo la Veneto Classic, domenica prossima: ultima occasione per sognare una vittoria, e per crescere ancora un po’.
Biagio Conte: “Oggi abbiamo ottenuto un ottimo risultato, anche se resta sempre quel pizzico di paura che ci frena sul più bello. Bais è stato bravissimo, ma quando ha attaccato De Marchi avrebbe potuto stare con lui: gli manca ancora un po’ di coraggio da buttare sulla bici, anche se poi l’ottavo posto finale è un bel piazzamento. La squadra ha corso bene ed è stata attenta nei momenti chiave: Pietrobon è stato molto bravo nel prendere la fuga come gli avevamo chiesto, purtroppo è incappato in una caduta che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Devo. fare i complimenti a tutti i ragazzi, anche a Mirko che ha fatto lo sprint del gruppo: abbiamo tanta fiducia per la corsa di domenica, sappiamo che possiamo portare a casa un buon risultato”.
Davide Bais: “Già a metà corsa sulla parte più dura siamo rimasti in pochi, poi sull’ultima salita i primi cinque hanno aperto il gas e non sono riuscito a stare con loro per poco. Poi ho fatto la volata del gruppetto, e sono riuscito ad arrivare ottavo. Sono abbastanza contento, peccato per la caduta di Pietrobon: ora, la testa è alla corsa di domenica”.
Sprint Cycling