Che lotta per andare in fuga. Che bravo Albanese.
Giro d’Italia
7^ tappa, Diamante-Potenza
Dura, dura, durissima. Una tappa corsa a tutta dal primo all’ultimo metro, una tappa fatta di salite e di attacchi continui per portare via la fuga: benvenuti al Giro d’Italia. Dopo la cavalcata solitaria di ieri con Diego Rosa sulle strade della Calabria, anche oggi i ragazzi della EOLO-KOMETA hanno provato a entrare nell’azione di giornata. Albanese, Rivi, Maestri, Fortunato: scatti, altri scatti, fatica. Poi la fuga è partita senza uomini in blu, ed è arrivata al traguardo: eppure, è successo qualcosa di grande per noi, comunque.
È successo che Lorenzo Fortunato ha corso benissimo, nel gruppo con i più forti, lavorando per Albanese. Già, Alba: settimo al traguardo finale, bravissimo nella volata che ha regolato il gruppo degli inseguitori, e in una tappa così dura questa è una notizia importante. Che regala ottimismo per il futuro, magari a partire da domani.
Lorenzo Fortunato: “Sono contento, sono contento perché le gambe giravano bene e sono rimasto con il gruppo dei migliori. Sono contento perché ho provato ad andare in fuga ma non mi hanno lasciato andare via, e questo è un buon segno. Alla fine sono rimasto davanti con Alba e ho cercato di aiutarlo nella volata finale, dove è stato bravissimo. Per me, finalmente, ottime sensazioni”.
Maurizio Borserini / Sprint Cycling