Vuelta a Burgos: una sfida contro i WorldTeam
L’alto livello di partecipazione caratterizza una Vuelta a Burgos che sta per aprire il mese di agosto di un Team Polti Kometa in cerca di battaglie e ambizioni.
Cinque giornate di gara variegate, con un adeguato tasso di montagne a decidere la classifica. Si parte con un probabile sprint ridotto nel capoluogo Burgos. La seconda e l’ultima tappa, con gli arrivi a Ojo Guareña e Treviño, possono essere propizie per le fughe. La tappa regina sarà la terza di mercoledì, con l’ascesa finale verso Neila. Ma ci sarà la quarta frazione, una crono pianeggiante di oltre 18 chilometri, a poter fare ulteriormente la differenza.
La Polti Kometa parteciperà alla Vuelta a Burgos col suo blocco di scalatori al completo: Paul Double, Davide Piganzoli, Matteo Fabbro, chi darà l’assalto a Neila e alla generale? Qualunque, anzi chiunque sia la risposta, godrà del prezioso aiuto di German Gomez e Alex Martín mentre per i percorsi da fuga o volata a ranghi ristretti potranno ritagliarsi uno spazio importante Jhonatan Restrepo e Diego Sevilla.
Piganzoli: “Si tratta di un ritorno alle competizioni dopo due mesi, in cui spero di fare una prestazione di alto livello. Io sono pronto, la squadra è pronta e non vediamo l’ora di arrivare a Burgos”.
Double: “Sarà un periodo intenso e dovremo lottare contro il caldo. So di essere in buone condizioni e spero di ottenere il miglior risultato possibile in questa corsa e in quelle che verranno ad agosto”.
Jesus Hernandez, direttore sportivo: “A maggior ragione dato che la cronometro non premia particolarmente le nostre caratteristiche, saremo costretti a dover essere grandi protagonisti in montagna con Fabbro, Piga e Paul. Laddove si arriverà in gruppetto il nostro punto di riferimento sarà Restrepo, mentre cercheremo di mandare in avanscoperta Sevilla o Gomez. Il livello degli avversari qui è molto alto, ma lotteremo per ottenere la miglior performance possibile”.