Tra caldo e “ostacoli” il Team Polti Kometa è 10° con Peñalver alla Clásica Castilla y León

Il primo dei due atti spagnoli di questa settimana, quello dedicato ai velocisti, vede il Team Polti Kometa rispondere presente sotto il caldissimo sole della Ribera del Duero. La Clásica Castilla y León (essendo stata ridotta a un giorno solo, non si chiamava Vuelta) è partita con una fuga di sei corridori che è andata via via riducendosi, finché a 15 chilometri dall’arrivo della Cistérniga è stato ripreso l’ultimo superstite, quel Carlos Garcia Pierna che nel 2019 corse nella formazione Under 23 della Fundacion Contador.

Lì sono iniziate le manovre per la volata. La Polti Kometa ha dovuto far fronte a qualche caduta e problema meccanico, e ha fatto ciò che ha potuto per posizionare Manuel Peñalver. Nello sprint vinto da Caleb Ewan, Peñalver si è piazzato 10° e ha così commentato dopo l’arrivo: “Sono contento di aver quantomeno agguantato la decima posizione, dispiace non aver potuto avere alcuni compagni nel finale. Dopo una sosta lunga e rigenerante porto a casa un risultato che vale tanti punti, ma puntiamo a far meglio nelle prossime occasioni. Ringrazio staff e squadra, sono pronto a mettermi a disposizione dopodomani a Ordizia.”

Questa l’analisi del direttore sportivo Jesus Hernandez: “I ragazzi si sono comportati bene, sempre uniti per Manuel, purtroppo abbiamo dovuto far fare il lead-out ad Alex Martín e Diego Sevilla che erano stanchi per aver già tirato tutto il giorno. Il nostro sprinter, che non correva da un mese e mezzo, è stato davvero bravo a muoversi praticamente da solo! Cosa è successo nelle battute conclusive? Davide De Cassan è caduto a causa di una borraccia, per fortuna ha solo una piccola ferita, mentre Restrepo ha forato. Stamattina non avrei mai firmato per un decimo posto, ma per come si è messa la situazione possiamo dire che è andata bene.”