Paul Double decimo su un percorso da classiche al Giro di Slovenia
Non era la tappa regina del Giro di Slovenia, ma la terza frazione di oggi ha presentato ai corridori un mangia e bevi davvero impegnativo. Ad aumentare la durezza, il modo in cui il gruppo ha interpretato la corsa: ben due fughe da chiudere tra la regione della capitale e la Goriska Brda, finché sul secondo strappo di Raunizza il Team Polti Kometa è rimasto con Paul Double all’interno del drappello che si è giocato la vittoria.
A vincere è stato Aleotti (BORA) grazie a un attacco in discesa, lo scalatore inglese (bravo già sulla salita iniziale di Hrusica a transitar secondo allo scollinamento) si è piazzato 10° sul traguardo di Nova Gorica, a due passi dal confine italiano, ed è 12° nella generale. A proposito della classifica: dopo la caduta dell’altroieri e il grande lavoro di ieri per tirare il plotone, Davide Piganzoli si è ritirato per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio coinvolto.
Double: “Questi tre giorni sono stati un rientro in gara davvero intenso, peccato aver perso qualche secondo nella giornata inaugurale ma sono contento di come ho pedalato in questo finale e nel weekend cercheremo di recuperare più terreno possibile!”
Il direttore sportivo Jesus Hernandez: “Grande spirito di sacrificio da parte di tutta la squadra su un percorso da classica, complimenti in particolare ad Alex Martín per aver posizionato Paul verso l’ultima asperità e aver poi chiuso nel primo gruppo inseguitore. I piazzamenti non sono la cosa più importante oggi, ma il modo di correre e l’ottima condizione in vista dell’arrivo in salita di domani.”