Team Polti Kometa unitissimo sui muri sloveni e Lonardi fa l’ennesima volata da top-10

Giornata per velocisti resistenti al Giro di Slovenia, con tante piccole salite che hanno portato la fuga iniziale a essere ripresa a 67 km dall’arrivo e hanno propiziato un secondo attacco che è stato neutralizzato solamente a due chilometri dal traguardo. Un duro inseguimento, nel quale diversi sprinter puri (tra cui il vincitore di ieri Groenewegen) sono stati staccati e nel quale si è dispiegata la generosità di Davide Piganzoli, che dopo essere uscito di classifica per la caduta di ieri ha dato un bel contributo nel tirare in testa al gruppo diversi chilometri.

Il Team Polti Kometa è rimasto compatto a proteggere Paul Double in vista delle tre tappe rimanenti. Dopodiché nelle manovre conclusive si è naturalmente inserito Giovanni Lonardi, che ha risalito posizioni e, nella volata vinta da Bauhaus (Bahrain) si è piazzato 8° issandosi al 4° posto nella classifica a punti. La generale inizierà a disegnarsi però da domani, quando cominceranno le opportunità per attaccanti e scalatori.

Lonardi: “Ho tenuto duro coi miei compagni sia per aiutarli che per giocarmi le mie chance approfittando dell’assenza nel gruppo principale di qualche avversario importante, ma non è stato facile perché negli ultimi chilometri avevo una ruota leggermente sgonfia per una foratura”.

Il direttore sportivo Jesus Hernandez (che condivide l’ammiraglia con Stefano Zanatta): “Altra top-10 per un Lona che proviene da un lungo periodo di gare (Turchia, Giro, ZLM) e lotta sempre in maniera grintosa e leale. In più oggi, prima di concentrarsi sul finale, ha partecipato al fantastico lavoro di squadra al fianco di Double.”