Ottavo posto per Manuel Peñalver nella seconda tappa del Giro d’Ungheria
Un arrivo convulso a Kazincbarcika è valso la seconda top-10 nel Giro d’Ungheria per il Team Polti Kometa grazie alla bella prestazione di Manuel Peñalver.
La squadra ha corso con intelligenza gestendo una fuga di quattro corridori che ha superato i 3 minuti, senza scomporsi sulle prime salite. La giornata odierna prevedeva infatti le prime asperità della corsa dopo il biliardo inaugurale di ieri.
Una volta giunti sul circuito finale, Erik Fetter e David Martín si sono messi davanti per pilotare il velocista Polti Kometa, ma Martín ha forato a 800 metri dall’arrivo. Comunque Peñalver è riuscito a piazzarsi ottavo nella volata vinta da Mark Cavendish.
“La foratura del nostro ultimo uomo non ha giovato – commenta il direttore sportivo Giovanni Ellena – e ha penalizzato l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi.”
Così Peñalver: “Siamo stati sempre nel vivo della gara e abbiamo provato a forzare in un finale piuttosto caotico, sfortunatamente non abbiamo raccolto il miglior risultato possibile ma devo ringraziare molto tutti i compagni per il supporto. Adesso per me è il momento di vestire i panni del gregario per dare il mio contributo in montagna.”.
Domani infatti vivremo il clou di questo Giro d’Ungheria, con l’arrivo a Gyongyos-Kékestetö, il punto più alto del Paese, dopo un precedente passaggio sulla stessa salita. Sarà la giornata più lunga e più dura.