Assalto alle Alpi
Il Tour of the Alps, che si snoda tra l’Austria e l’Italia attraverso le splendide regioni del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, è il nuovo obiettivo del Team Polti Kometa dopo la top-10 in classifica generale ottenuta al Giro d’ Abruzzo.
Cinque giorni in cui si toccheranno più volte i 1400 metri di altitudine: montagne, paesaggi spettacolari e l’obiettivo di mettere in cascina chilometri e bei risultati. Una corsa che prevede forse un’occasione per le ruote veloci nella giornata inaugurale, dove comunque il percorso strizza l’occhio anche alla fuga. Decisiva sarà probabilmente la quarta tappa da Laives a Borgo Valsugana, con oltre 141 chilometri e i passi del Compet e del Vetriolo a fare da giudici, ma attenzione pure al circuito di Schwaz con le salite di Weerberg e Pillberg nella terza frazione e al doppio GPM 1^ cat. nell’atto finale con partenza e arrivo a Levico Terme.
Il Team Polti Kometa porta una formazione di alta qualità, con Matteo Fabbro che guiderà un gruppo giovane e adatto alle sfide in montagna. A partire da German Gomez e Davide Piganzoli, entusiasta di questo evento per scalatori in territorio italiano. La combattività è decisamente garantita dai fratelli Davide e Mattia Bais, con la speciale sensazione di gareggiare nella loro regione. Completano il lotto lo spagnolo Fran Muñoz e Andrea Garosio, che sta vivendo un’ottima stagione.
Sulle strade dove è cresciuto come ciclista e di cui conosce ogni angolo, Davide Bais è particolarmente motivato: “Veniamo da un periodo d’altura in Sierra Nevada, dove abbiamo lavorato molto bene per questo obiettivo. È una delle gare più dure dell’anno, con un gran dislivello, e per me e Mattia che siamo trentini vuol dire competere nella nostra terra natale. Sono certo che, in un evento così speciale, otterremo grandi risultati!”
Matteo Fabbro commenta le prospettive della squadra e le sue personali dopo un mese di pausa dalle competizioni, in cui ha colto l’occasione per concentrarsi e prepararsi: “Dopo un ritiro sul Teide mi sono riposato qualche giorno per ricaricare le batterie e affrontare il TotA con la massima motivazione. Vorrei ritrovare le migliori sensazioni e continuare il cammino verso il Giro d’Italia con una buona prestazione qui”.
Il direttore sportivo Stefano Zanatta apprezza la partecipazione della Polti Kometa a questa corsa: “La conosciamo molto bene e credo sia la più importante per prepararsi al Giro d’Italia, va affrontata come un test probante per mettere alla prova la condizione. Con molti di questi sette ragazzi ci siamo allenati in quota e credo che potremo giocare un ruolo importante nelle fughe, soprattutto coi fratelli Bais che pedalano in casa, tenendo come riferimenti Fabbro e Piganzoli per i momenti decisivi in chiave classifica”.
