Sabato… monumentale in arrivo, Team Polti Kometa ‘a briglia sciolta’ verso Sanremo

Non ha davvero bisogno di presentazioni la Milano-Sanremo. Prima monumento dell’anno, quasi trecento chilometri e una sequenza che gli amanti del ciclismo conoscono a memoria: Turchino a metà percorso, poi i tre capi (Mele, Cervo, Berta) e nel finale Cipressa e Poggio.

Quest’anno l’unica variazione è il segmento iniziale, con la partenza da Pavia e 40 km tra i fiumi Ticino e Po prima d’immettersi nella strada consueta a Casteggio. Il Team Polti Kometa si presenterà alla Classicissima con gli stessi corridori della Milano-Torino: Lonardi, Maestri, Gomez, Sevilla, Pietrobon e i fratelli Bais.

Fotogallery dal ritiro di gennaio by Maurizio Borserini

Torna in ammiraglia dopo la Tirreno-Adriatico Stefano Zanatta, che analizza così il prestigioso appuntamento: “È la gara da un giorno più importante della prima parte di stagione, l’affrontiamo col giusto spirito battagliero per metterci ben in mostra in una vetrina di questo calibro. Dispiace non aver potuto recuperare Restrepo dall’influenza che l’ha colpito a fine Tirreno, ma saremo al via con diversi bravi attaccanti e con un velocista sempre più resistente…”

Nelle sue due partecipazioni finora, la formazione italiana ha onorato questa corsa entrando nella fuga e portando fino al traguardo di via Roma tutti i propri uomini.
Tra coloro che sabato potranno tentare l’avanscoperta c’è un 27enne trentino che nell’edizione 2023 è rimasto in gruppo, ma che è uno dei fuggitivi per eccellenza della Polti Kometa: “Con la Milano-Torino ci siamo sciolti la gamba e dopodomani ci proveremo al massimo delle nostre possibilità, compreso Lonardi per il finale – garantisce Mattia Bais, che per la prima volta correrà una Sanremo insieme al fratello Davide –. L’anno scorso lui l’ha dovuta saltare perché malato, finalmente quest’anno riusciamo a esserci tutti e due!”