O Gran Camiño chiude le gare spagnole d’inizio stagione
L’annullamento della Vuelta a Andalucía, ridotta a una cronometro di 5 chilometri, porta il Team Polti Kometa a concentrare i propri sforzi sulla corsa galiziana, mentre in Rwanda la competizione prosegue.
Pioggia, basse temperature e un percorso spettacolare. La Galizia ospita l’ultimo capitolo della serie di gare spagnole che ha segnato l’ultimo mese e mezzo del Team Polti Kometa. Un inizio stagione in cui sono state ottenute prestazioni entusiasmanti e in cui sono state gettate le basi per il calendario italiano che inizierà la prossima settimana.
O Gran Camiño, la corsa che lo scorso anno ha visto Francesco Gavazzi indossare la maglia della montagna, torna con una startlist di grandi nomi e quattro tappe che richiederanno la massima attenzione: partenza da La Coruña con una cronometro di 14,8 chilometri che include la rampa finale in pavé verso la Torre di Ercole; secondo giorno con quattro GPM (e altrettante salite non categorizzate per rendere più dura la contesa) con la possibilità di una fuga o di uno sprint ridotto; terza frazione che sarà la più lunga, con 170 chilometri e quattro passi di montagna; nella quarta e ultima giornata, la tappa regina che include la doppia scalata finale al Monte Aloia (1ª categoria) per conoscere il vincitore della classifica generale.
La formazione della Polti Kometa è piuttosto equilibrata per provare a essere protagonista su tutti i terreni, con un coraggioso Davide Bais che è una certezza nelle fughe, con gli scalatori Paul Double e Matteo Fabbro che avranno diversi giorni per mostrare il loro potenziale insieme ad Álex Martín. Sia per la cronometro iniziale che per le tappe per corridori più potenti, Mirco Maestri sarà il riferimento e, accanto a lui, Andrea Pietrobon e il giovane Fran Muñoz, che sta disputando un ottimo inizio di stagione, saranno coloro che sfoggeranno la maglia della squadra al Gran Camiño.
Matteo Fabbro: “Alla fine non siamo riusciti a debuttare in Andalusia, quindi le mie sensazioni e le mie ambizioni sono le stesse anche per il Gran Camiño. Siamo in ottima forma, ma l’allenamento non ha nulla a che vedere con la gara e voglio confermare le sensazioni con una prestazione convincente”.
Jesús Hernández, direttore sportivo: “Affrontiamo O Gran Camiño consapevoli del parterre di lusso che andiamo ad affrontare. Grandi squadre, con i loro uomini migliori. Cercheremo di essere protagonisti, la crono inaugurale ci aiuterà a misurarci e capire la nostra collocazione. Di giorno in giorno, l’obiettivo è entrare nelle fughe e consolidare il buon livello di Fabbro. Dopo la prima tappa dura, faremo il punto sulle nostre possibilità rispetto ai grandi favoriti e da lì fisseremo i nostri obiettivi. Abbiamo le idee chiare sulla battaglia che ci aspetta e vogliamo conquistare grandi risultati”.