Visit Malta, un altro anno a supporto del ciclismo
Continua anche nel 2024 la collaborazione tra Malta e la Fondazione Alberto Contador, continuano gli allenamenti dei due giovani corridori Jacob Schembri e Luke Borg con la Polti Kometa Under 23.
Il legame, iniziato prima del Giro d’Italia del 2022 e che ora raggiunge il suo terzo anno, è imperniato sulla crescita dei ciclisti maltesi e sulla promozione di Malta come destinazione turistica. Nell’ambito di un rafforzamento del già stretto legame con Visit Malta, lo scorso ottobre il ProTeam ha svolto proprio nel Paese insulare il primo training camp in vista di quest’anno. Una visita che Ivan Basso, sport manager della Polti Kometa, ha recentemente rivissuto insieme al Ministro del Turismo locale On. Clayton Bartolo, nel primo incontro ufficiale di questa stagione. È stata l’occasione per pianificare i prossimi mesi e programmare le visite, oltre che per consegnare la nuova maglia della squadra.
Nel frattempo Schembri e Borg sono tornati in Spagna per allenarsi con la formazione Under 23 della Polti Kometa, seguendo un dettagliato programma di sviluppo insieme ai preparatori e al resto dell’organico e dello staff. Un lavoro che ha portato, peraltro, alla partecipazione di Schembri ai Mondiali di Glasgow dove ha rappresentato Malta nella categoria U23.
“I compagni vanno molto forte, quindi con loro si lavora molto bene, inoltre sia le strade che l’hotel sono ottimi: non possiamo davvero lamentarci di nulla” spiega Luke Borg a proposito della sua esperienza nei ritiri.
“Gli allenamenti qui sono molto impegnativi, anche a Malta ci alleniamo bene ma qui siamo su livelli superiori. Anche se il clima non è sempre perfetto, è tutto fantastico: staff, meccanici, corridori…”, ha commentato Jacob Schembri.
Malta è un Paese che non ha una grande storia di ciclismo, ma che grazie a questa partnership sta iniziando a vedere sempre più ciclisti e soprattutto maggior rispetto per la bicicletta.
I tecnici della squadra non si limitano a osservare le pedalate dei due ragazzi maltesi negli allenamenti collettivi. Il preparatore Antonio Campos, ad esempio, segue strettamente Schembri: “Oggi possiamo seguire un atleta pure a distanza, grazie alla moderna tecnologia di programmazione e analisi della performance garantita da TrainingPeaks. È sempre importante essere fisicamente coi ciclisti in determinati momenti della stagione in quanto li puoi conoscere meglio e generare più fiducia, ma la maggior parte di loro ha un preparatore che vive lontano e le metodologie di allenamento si sono adattate – afferma Campos, che ha vissuto molto da vicino l’evolversi del rapporto tra corridore e allenatore -. Andare a correre in un altro Paese all’inizio è un po’ difficile, ma partecipando agli stessi ritiri della squadra U23 si sono completamente integrati nella routine e nelle dinamiche del lavoro. Ognuno, naturalmente, con le proprie intensità individualizzate.”