Vincenzo Albanese si piazza al 7° posto nella tappa regina del Giro del Belgio
Una giornata tremendamente impegnativa, con un percorso che si è adattato perfettamente alle condizioni di Vincenzo Albanese. La giornata più dura del Giro del Belgio della Basilese è stata dominata da EOLO KOMETA, grazie alla top-10 del corridore italiano, che ha anche provato a muoversi negli ultimi chilometri.
Ci sono state più di 20 salite in una giornata che è stata presentata come una vera e propria classica per specialisti. È qui che Vincenzo Albanese cresce e diventa una scommessa sicura. Non è stato da meno, ma già nelle prime fasi della tappa David Martín ci ha provato. Alla ricerca della fuga, di un taglio che gli desse la possibilità di brillare. Alla fine non ce l’ha fatta ed è tornato nel gruppo principale.
Già dopo la metà della tappa Van der Poel (Alpecin) era in movimento, alla ricerca della tappa e della classifica generale. Non è riuscito nel suo primo tentativo, ma è riuscito in un altro dei suoi tentativi. Albanese è riuscito a superare la selezione dei favoriti e si è trovato in un gruppo di soli 20 corridori che dovevano giocarsi i posti d’onore. Ha attaccato per movimentare la corsa, per cercare una possibilità, ma non gli è stata concessa.
Sull’ultima salita verso il traguardo, Albanese ha confermato la sua qualità in questo tipo di arrivo per concludere in settima posizione. Una top-10 trascendentale che dimostra attitudine, forza e fa ben sperare la squadra per l’ultima giornata del Giro del Belgio della Baloise.
Stefano Zanatta: “È stata sicuramente la tappa più difficile, quando il gruppo si è sciolto ed è stato selezionato avevamo Fetter, Maestri e Albanese. Poi Van der Poel ci ha riprovato e il nostro Albanese ha tenuto il passo dei favoriti. Contro i migliori corridori del WorldTour, ha ottenuto un settimo posto molto prezioso sia per la tappa finale di domani sia per i Campionati Nazionali della prossima settimana”.