Viegas si assicura i traguardi volanti. Fortunato avanza
63ª Vuelta Ciclista a Asturias
Tappa 2: Candás – Cangas del Narcea (200,5 km)
Il portoghese Daniel Viegas si è assicurato la testa della classifica dei traguardi volanti della Vuelta a Asturias dopo aver preso la buona fuga della seconda tappa, una giornata dura con la salita dell’Alto del Acebo a sedici chilometri dall’arrivo, e dopo aver attraversato per primo i due sprint intermedi della tappa. Un premio per la perseveranza di Viegas, che ha lottato per una fuga che ha richiesto molto tempo per formarsi, in cui sono stati coinvolti anche John Archibald e Diego Pablo Sevilla.
Un gruppo di dodici corridori è riuscito finalmente a fuggire dal gruppo. La fuga sarebbe arrivata, più selezionata e con meno di un minuto di margine sul gruppo dei favoriti, fino alle rampe dell’Alto del Acebo. A quel punto Viegas era già stato raggiunto da quell’avanguardia di corridori in lotta per la classifica generale. Era il momento degli attacchi. Anche quando il vento soffiava forte in faccia ai corridori.
A El Acebo, dove Lorenzo Fortunato stava pedalando a fianco del leader, ci sono state diverse offensive. Nella discesa, otto corridori hanno preso vantaggio, gli otto che si giocavano la vittoria. Lo spagnolo Héctor Carretero ha vinto, mentre il colombiano Nairo Quintana è arrivato secondo e ha rafforzato il suo vantaggio nella classifica generale provvisoria. Poco dopo i primi otto corridori è arrivato Lorenzo Fortunato, top-20 del sabato al traguardo (16º) e primo tra i corridori EOLO-KOMETA nella generale: 15º.
Daniel Viegas: “Sono molto contento di essermi assicurato definitivamente questa classifica. Dopo la tappa di ieri mi ero prefissato l’obiettivo di mantenere la maglia, perché un podio è sempre un podio, per questo ho anche cercato di andare in fuga oggi. Non è stato facile. È stata una fuga molto difficile da fare, abbiamo speso molto. Una volta che eravamo in dodici, ho risparmiato tutte le forze che potevo, perché c’erano squadre con diversi rappresentanti e avevano interesse nella fuga”.
Lorenzo Fortunato, quindicesimo nella generale, 2’25” dietro Quintana: “Ho finito El Acebo tra i primi sette o otto, 10 secondi dietro Nairo Quintana. Avevo perso un po’ di distanza con lui nella parte finale, nella zona sterrata. Poi è arrivata la discesa, molto veloce, e ho avuto uno spavento in una delle ultime curve. In vista di domenica, devo finire tra i primi dieci. Mi sento molto bene sulle salite, come non mi sono mai sentito prima nella mia vita”.
La corsa asturiana si conclude questa domenica con l’arrivo sul Monte Naranco. La tappa, breve, poco più di 125 chilometri, promette forti emozioni per la presenza nella parte finale della salita di El Violeo, più di 3,5 chilometri di salita con una pendenza media di oltre l’8% e rampe di oltre il 15%, che si conclude a soli dieci chilometri dall’inizio della salita finale.
[ Mónica del Campo (1)]
[ PhotoGomezSport (2 y 3)]