“Una giornata molto dura in cui abbiamo corso molto bene”
Cambio di leadership in una seconda tappa della Vuelta a Salamanca che, come previsto, si preannunciava molto impegnativa a causa del terreno. La tappa era di media montagna, con quattro salite e diverse salite che potevano essere considerate tali, in cui si è ripetuta l’eterna battaglia della fuga contro il gruppo, in cui si è verificato un cambio di leadership e in cui Antonio González ha avuto la sua luce, sostenuto dagli sforzi di Luca Bagnara, Sebastiano Minoia e Raúl López, in prima linea nella lotta per la classifica generale.
Una giornata con molte alternative, con fughe davanti e movimenti multipli dietro, dove i corridori dell’EOLO-KOMETA Cycling Team non hanno mai rinunciato all’inseguimento. Sulle strade di Ledrada sono arrivati il cileno Vicente Rojas (Froiz) e il messicano Edgar Cadena (Telco’m), con tappa per il primo e promozione alla leadership del vincitore della scorsa edizione. Entrambi hanno consolidato i loro movimenti sul terreno dopo l’Alto de Pajares, catapultati da un gruppo di circa venticinque corridori, anche se Cadena aveva già tentato un’azione sull’Alto de Valero, dove si sono mossi anche i corridori della struttura U23 della Fundación.
A quasi un minuto e mezzo dalla coppia di testa, inizia ad arrivare un carosello di inseguitori, tra cui Antonio González (10°) e Luca Bagnara (14°). Il corridore di Soria è ora ottavo, a 2’18” da Cadena, in una classifica che è molto vicina, anche se le condizioni di vento dell’ultima tappa potrebbero causare, perché no, cambiamenti sostanziali.Luca Bagnara è dodicesimo.
Antonio González: “Oggi ho avuto un ottimo feeling sulle salite di giornata, ci ho provato più volte e in altre ho risposto agli attacchi dei miei avversari.Tuttavia, né in una né nell’altra il gruppo si è sciolto completamente.Sulle ultime salite della giornata è stato un po’ più difficile per me e nel finale abbiamo perso un po’ di tempo. Cadena sembra aver preso confidenza con la corsa. Nel complesso, credo che abbiamo corso molto bene. In un gruppo di circa quindici corridori eravamo quattro corridori della squadra e i nostri compagni hanno dato il massimo per cercare di neutralizzare quelli davanti”.