Un Gran Piemonte “indecifrabile” sulla strada del Team Polti Kometa
Mandato in archivio il Trittico Lombardo, tagliato in coda dall’annullamento per pioggia della Tre Valli Varesine, è tempo di guardare alle prossime classiche italiane di fine stagione. È il turno del Gran Piemonte, una competizione tipicamente autunnale che negli anni ha variato le tipologie di percorso: alcune volte per scalatori, altre per velocisti, altre per cacciatori di classiche…
I 180 chilometri abbondanti che domani attraverseranno metà delle province di questa importante regione italiana potrebbero risolversi in una volata tanto numerosa quanto ristretta: passo della Colma a due terzi del tragitto, strappetti di Cremosina e Traversagna a ingolosire gli attaccanti fino al falsopiano finale. Ragion per cui il Team Polti Kometa schiera al via corridori adatti a diversi scenari: il velocista Giovanni Lonardi (reduce dai bei piazzamenti in Croazia) sarà affiancato da capitan Mirco Maestri, dallo scalatore Matteo Fabbro, dal combattivo Fran Muñoz, dall’esplosivo Jhonatan Restrepo e da entrambi i Bais.
A proposito dei fratelli trentini, Davide Bais (in azione insieme a Mattia nell’immagine di copertina in alto) è al suo primo Gran Piemonte in carriera e all’ultima corsa del suo 2024: “Questo weekend e in generale quest’anno, tra cadute e intoppi, non sono stati per me fortunati. Ciò mi dà ancora più motivazione per sfoderare una bella prestazione e contribuire al miglior risultato possibile per la squadra, prima di staccare e resettare per un 2025 di nuovo sui miei livelli.”
Il direttore sportivo non poteva essere che un piemontese doc come Giovanni Ellena: “Gara indecifrabile che dipende moltissimo da come la interpreta il gruppo, penso che un favorito come Hirschi cercherà di evitare un arrivo a ranghi compatti e noi siamo pronti a ogni eventualità.”