Tour du Limousin, grandi ricordi per il Team Polti Kometa
È giunta l’ora delle gare a tappe francesi di agosto. Uno dei momenti della stagione preferiti dal Team Polti Kometa, un terreno di caccia per coraggiosi attaccanti e per concorrere a classifiche e vittorie. Domani scattano i 4 giorni del Tour du Limousin, proprio nella settimana successiva all’Olimpiade parigina: percorsi nervosi, circuiti, saliscendi, chilometraggi elevati… Come i 194, con 6 strappi nel finale, della seconda tappa, e i 189 con quattro GPM cat.2 e un cat.1 della terza. Nella frazione inaugurale ci sarà un’ottima chance per i puncheurs mentre l’atto conclusivo a Limoges potrà essere teatro della battaglia definitiva per il podio della corsa.
Il Tour du Limousin ha sempre visto protagonisti i corridori della squadra di Basso e Contador, in particolare il supercombattivo Andrea Pietrobon e il velocista Giovanni Lonardi, che torneranno nel 2024. Lo sprinter della Valpolicella ha di fronte a sé una stimolante sfida in occasione degli arrivi meno duri, quella di provare a resistere alla scrematura dei rivali e giocarsi la volata. In suo supporto agiranno Manuel Peñalver e David Martín. Il capitano su strada sarà Mirco Maestri che potrà andare in cerca di chance personali dove la sua potenza potrà fare la differenza, mentre Pietrobon e Davide Bais saranno in lotta per le fughe. Senza dimenticare il debutto assoluto da stagista di Gabriele Raccagni.
Maestri: “Ci presentiamo in Francia con una formazione forte. Andiamo al Limousin con una squadra forte. Alcuni di noi sono al rientro dopo la pausa post Giro, campionati nazionali e training camp di Bormio, il riposo e gli allenamenti stanno dando i loro frutti e potremo ambire a buoni risultati. Sosterremo Bais nella generale”.
Raccagni: “Non vedo l’ora di sperimentare in prima persona la differenza tra la categoria Under 23 e quella dei professionisti, perché si tratta di un livello di avversari e distanze che non ho mai affrontato prima. Ho qualche piccolo timore sulla tenuta fisica, ma soprattutto ho tantissima motivazione”.
Il direttore sportivo Giovanni Ellena: “Si prospetta un impegno come sempre complicato, che richiede il massimo e non concede recupero. Avrò il piacere di guidare in ammiraglia dei corridori che, a partire da Maestri, sono una garanzia!”