Tante cadute e un decimo posto in Turchia
Presidential Tour of Turkey
Tappa 2: Selcuk – Alacati (158km)
Vento e cadute. Questi sono stati i veri protagonisti della seconda tappa del Giro di Turchia. La corsa ha affrontato una giornata con un profilo semplice, una fuga che non è arrivata al traguardi e la EOLO KOMETA che ha giocato le sue carte nella parte finale dello sprint.
Ma il vento ha portato con sé la tensione, gli spostamenti alla ricerca della migliore posizione nel gruppo e le cadute. Uno dei più colpiti è stato Mirco Maestri, che ha subito abrasioni e ferite sul lato sinistro del corpo ma ha finito nel gruppo principale dimostrando il suo enorme coraggio.
Il pericoloso e velocissimo finale di Alacati, dovuto al vento favorevole di cui hanno goduto i corridori e ad una velocità vicina ai 70 chilometri orari, non ha permesso a Giovanni Lonardi di concludere più in alto del decimo posto nello sprint che ha visto la vittoria di Groves (BikeExchange).
Giovanni Lonardi: “Oggi è stata una tappa in cui il vento è stato presente per tutto il giorno e ha causato molte cadute. Alla fine, ero un po’ indietro nell’ultima curva e ho provato a fare uno sprint ma ero troppo lontano. Nei prossimi giorni cercheremo di ottenere un risultato migliore allo sprint”.
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