Sull’Appennino ligure il “secondo esordio” del Team Polti Kometa
Dopo aver ricaricato le batterie e aver rinfrancato condizione, morale e spirito di squadra nel training camp di Bormio, il Team Polti Kometa torna a correre in una tradizionale gara italiana: il Giro dell’Appennino. Dopodomani i corridori si misureranno con un percorso identico all’anno scorso: quasi duecento chilometri da Novi Ligure a Genova, città che peraltro quest’anno è Capitale Europea dello Sport. I passi della Castagnola e dei Giovi costituiranno il primo assaggio d’altura, dopodiché la contesa si deciderà su una successione di tre salite: la pedalabile Crocetta d’Orero, i temibili tornanti della Bocchetta, infine la durissima Madonna della Guardia, con scollinamento posto a 25 km dall’ampio arrivo di via XX Settembre.
Un tragitto così esigente richiede una formazione pronta a scalare e faticare in pendenza. Per questo, il direttore sportivo Giovanni Ellena guiderà questi sette uomini: il leader Paul Double, poi German Gomez, Andrea Garosio, Diego Sevilla, Jhonatan Restrepo, Fernando Tercero (al rientro dopo un lungo stop per malattia) e Davide De Cassan, che afferma “Avendo dovuto lasciare il Giro di Slovacchia con un giorno d’anticipo a fine giugno in seguito a una caduta, ho una gran voglia di rimettermi in corsa e disputare l’Appennino forte del pieno recupero e degli allenamenti effettuati in Valtellina.”
Questa l’analisi di Ellena: “Conosciamo bene le insidie che ci aspettano, non solo per le pendenze all’insù ma anche per l’ultima discesa molto impegnativa che spiana ai -16 dal traguardo. Per noi, di fatto, sarà un nuovo esordio stagionale poiché inaugura la seconda parte del 2024. E lo sarà soprattutto per Tercero, dopo le sue disavventure di salute. Affronteremo pure WorldTeams come UAE, Arkea e Astana cercando di conquistare un bel risultato.”