Strade Bianche: l’emozione di una corsa World Tour
Strade Bianche (184 km)
Le corse non sono mai solo corse. Perché è facile buttarci dentro tante altre cose: la bellezza di quello che c’è attorno, per esempio. E poi, quando si parla di Strade Bianche, diventa un gioco da ragazzi: Siena, Piazza del Campo, la cornice, la fatica e la polvere oppure il fango. Una corsa bellissima, tanto dura quanto bella, tanto importante quanto esigente.
Una corsa World Tour, e solo questo dovrebbe bastare per essere contenti: stare qui, non è scontato. Però, ovviamente, non ci basta. Correremo per provare a farci vedere, correremo per provare a far parlare di noi, correremo a modo nostro: al modo della EOLO-KOMETA.
Stefano Zanatta: “Questa è una corsa bellissima, che negli anni è cresciuta in visibilità e in importanza. C’è molto seguito, ci sono le squadre più forti del mondo, e ci siamo anche noi: contenti, convinti di esserci, pronti a correre per farci vedere. Sarà durissima e lo sappiamo, ma la squadra ha già dimostrato di essere in ottima condizione e noi siamo pronti”.